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Nomine, Alleanza Civica per Fiumicino propone un “filtro” per evitare clientelismo

8 luglio 2018 | 15:11
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Nomine, Alleanza Civica per Fiumicino propone un “filtro” per evitare clientelismo

Egidio Murolo: “Le selezioni e nomine nelle società partecipate e negli Enti avvengano con audizioni pubbliche aperte a tutti i cittadini”

Fiumicino – Un “filtro” per evitare clientelismo, incompetenza e corruzione. E’ quanto propone l’Associazione Alleanza Civica per Fiumicino che, in un comunicato a firma di Egidio Murolo, auspica anche nel Comune del litorale laziale una maggiore trasparenza su questi temi.

Temi cari all’Associazione “al punto da ritenerli essenziale presupposto – si legge nel testo -, unitamente ad una indiscussa onestà, per la candidatura al Consiglio comunale“.

Maria Teresa Legato, componente il Direttivo della Associazione, nel presentare agli elettori la sua candidatura, si è correttamente conformata a questi principi ed ha reso pubblici il suo curriculum, le attività lavorative, lo stato giudiziario e le fonti del finanziamento elettorale“, prosegue il comuncato.

“Detti principi non possono avere una valenza effimera, diretta esclusivamente ad accaparrarsi il consenso degli elettori, ma dovranno qualificare un vero, nuovo e concreto modo di fare politica”.

“Tema, per noi molto importante – si legge nel documento-, è proprio la trasparenza che costituisce un valido antidoto alla corruzione, perché tanti sono i pericoli che si annidano nell’adozione di atti amministrativi, formalmente legittimi, ma che nelle pieghe possono nascondere situazioni anomale, qualche anche volta premiali, ma non per questo sempre penalmente rilevanti, per come le recenti vicende dello stadio della Roma hanno messo in evidenza”.

Come tutti i Comuni anche quello di Fiumicino sarà interessato alla nomina di propri rappresentanti in società partecipate, Enti od altro. Da qui la proposta di un filtro, ovvero “che le selezioni e nomine nelle società partecipate, Enti ecc. avvengano con audizioni pubbliche aperte a tutti i cittadini“.

“Per noi, ad una maggior trasparenza corrisponde un minor rischio di corruzione e così, forse, potremo veder premiata la competenza e non più l’appartenenza. Pensiamo, sarebbe andata allo stesso modo se Luca Lanzalone, consulente del M5S, invece che essere suggerito alla Sindaca, fosse passato attraverso un meccanismo trasparente di selezione? A questo punto ci auguriamo che il Sindaco tenga in considerazione il nostro modesto e non interessato suggerimento“, conclude il documento.

(Il Faro online)