“Vacanze romane” per Papa Francesco e Benedetto XVI

Città del Vaticano – Un’altra estate all’ombra del Cupolone per Papa Francesco e il suo predecessore, Papa Benedetto XVI.

L’agenda del Pontefice regnante per i mesi di luglio e agosto è molto “soft”. Nel mese di luglio tutti gli impegni pubblico di Papa Bergoglio sono sospesi.  Confermato solo l’Angelus domenicale.

Nel mese di agosto riprenderanno le Udienze Generali del Mercoledì, che si svolgeranno nell’Aula Paolo VI, e non in piazza San Pietro, a causa delle alte temperature estive.

Papa Francesco, nel corso del suo pontificato, non ha mai soggiornato nella residenza estiva di Castel Gandolfo. Si è recato nella Villa Pontificia che da sul lago di Albano in diverse occasioni, senza però fermarsi per più di un giorno.

Molti dei suoi predecessori erano legati a questo posto: Pio XII e Paolo VI vi morirono, Giovanni Paolo II vi trascorse molte estati, Ratzinger lo scelse come ultimo luogo prima del ritiro.

Francesco, dal canto suo, non ha mai nascosto la sua volontà di non utilizzare la Villa di Castel Gandolfo, tanto che due anni fa decise di rendere accessibile ai visitatori, dopo i giardini, anche il palazzo.

Unica meta estiva di Francesco, a parte la visita a Bari per la preghiera Ecumenica con i Capi delle Chiese orientali, sarà Dublino, dove si recherà il 25 e il 26 agosto in occasione dell’Incontro Mondiale delle Famiglie in programma nella capitale irlandese dal 21 al 26 agosto.

Estate in Vaticano anche per il Papa emerito Benedetto XVI, che pure quest’anno rinuncia a trascorrere un periodo di riposo a Castel Gandolfo.

Ratzinger trascorrerà luglio e agosto Oltretevere, accudito dalle memores domini nel monastero Mater Ecclesiae dove continuerà a ricevere visite tra cui più avanti anche quella del fratello Georg. Anche in questo periodo di calura estiva la sua agenda di incontri risulta infatti abbastanza piena.

L’ultima sua vacanza a Castel Gandolfo, un periodo di due settimane, risale al luglio del 2015 quando comparve anche in pubblico per partecipare ad un evento lì organizzato in occasione del conferimento di due lauree honoris causa.

Prima di allora la sua ultima “puntata” sul lago di Albano, dopo la rinuncia, era stata per un soggiorno di appena un giorno quando, accompagnato dalle memores domini, si era concesso una passeggiata sotto i Colli albani e l’ascolto di un concerto di musica classica.

Già nel 2016, il tradizionale appuntamento del “Ratzinger Schuelerkreis”, il seminario degli ex allievi si era tenuto come da tradizione a Castel Gandolfo ma senza la sua presenza.

(Il Faro online)