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Formia, al via la 12esima rassegna di “Cinema alla deriva”

11 luglio 2018 | 15:00
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Formia, al via la 12esima rassegna di “Cinema alla deriva”

Intitolata “Vite in musica” questa nuova edizione di “Cinema alla deriva” vede la proiezione di 7 classici imperniati sulla biografia di altrettanti grandi musicisti.

Formia – “Soltanto la musica è all′altezza del mare” scriveva Albert Camus. La musica che solca il mare in un rapporto paritario reso tangibile nella 12° rassegna di “Cinema alla deriva”. Contenitore culturale cinematografico che l′ideatore, il professor Pasquale Gionta, ha intitolato “Vite in musica”.

Un appuntamento estivo tradizionale per cultori e appassionati del cinema, pensato e proposto attraverso la proiezione di 7 classici del cinema imperniati sulla biografia umana e artistica di altrettanti grandi musicisti del passato e del nostro tempo.

Primo appuntamento venerdì 13 luglio con “La storia di Glenn Miller” di Anthony Mann, con James Stewart, June Allyson, Charles Drake, Louis Armstrong, Gene Krupa.

A ospitare la rassegna il Circolo Nautico “Vela Viva” -penultimo stabilimento sul lungomare di Vendicio a Formia, in direzione di Gaeta- con l′inizio della proiezione fissato alle 21:00 con cadenza settimanale come da programma:

Venerdì 20 luglio Amadeus di Miloš Forman, con Tom Hulce, F. Murray Abraham, Elizabeth Berridge, Simon Callow, Roy Dotrice, Jerey Jones.

Venerdì 27 luglio Bird di Clint Eastwood, con Forest Whitaker, Diane Venora, Michael Zelniker, Samuel E. Wright, Keith David.

Giovedì 2 agosto Amata immortale di Bernard Rose, con Gary Oldman, Jeroen Krabbé, Isabella Rossellini, Johanna Ter Steege, Valeria Golino.

Giovedì 9 agosto De-Lovely–Così facile da amare di Irwin Winkler, con Kevin Kline, Ashley Judd, Jonathan Pryce, Angie Hill, Kevin McNally.

Giovedì 23 agosto Quando l′amore brucia l′anima di James Mangold, con Joaquin Phoenix, Reese Witherspoon, Ginnifer Goodwin, Robert Patrick.

Giovedì 30 agosto Jersey Boys di Clint Eastwood, con John Lloyd Young, Erich Bergen, Michael Lomenda, Vincent Piazza, Christopher Walken.

Un′occasione da non perdere a ingresso rigorosamente gratuito.

La trama del primo film in programma

La storia di Glenn Miller (The Glenn Miller Story, USA 1954, col., 108) di Anthony Mann, con James Stewart, June Allyson, Charles Drake Vita e morte di Alton Glenn Miller (1904–1944), trombonista, direttore d′orchestra e compositore statunitense, tra i più noti dell′epoca swing (insieme con Count Basie, Benny Goodman e altri), e autore di brani celeberrimi come Moonlight Serenade e In the Mood. Per la sua incisione di Chattanooga Choo Choo, che aveva venduto oltre un milione di copie in appena tre mesi, ricevette il primo Disco d′oro della storia. Anthony Mann rende omaggio, con una pellicola ben calibrata e attenta al sentimento di orgoglio nazionale, a uno degli autori più popolari e amati della musica di intrattenimento americana, tra i primi bianchi a commercializzare la musica nera di ondendola per il mondo. Con una classicità senza tempo e un lo di malinconia, il grande regista americano a da alla simpatia e al calore di James Stewart (attore versatile come pochi) il racconto di una vita esemplare e senza scosse ( no alla scomparsa, ancora giovane, in un incidente aereo sul Canale della Manica), adottando il punto di vista della moglie. Apparizioni di Louis Armstrong e Gene Krupa, batterista molto famoso all’epoca, nella parte di loro stessi. Fra gli autori della colonna sonora spicca il celebrato compositore e arrangiatore Henry Mancini. Oscar per la miglior canzone e nomination per la miglior musica e sceneggiatura.

(Il Faro on line)