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Cronaca Locale
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Fiumicino e Trastevere unite dalla processione della “Madonna fiumarola”

13 luglio 2018 | 19:54
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Fiumicino e Trastevere unite dalla processione della “Madonna fiumarola”
Fiumicino e Trastevere unite dalla processione della “Madonna fiumarola”
Fiumicino e Trastevere unite dalla processione della “Madonna fiumarola”
Fiumicino e Trastevere unite dalla processione della “Madonna fiumarola”
Fiumicino e Trastevere unite dalla processione della “Madonna fiumarola”
Fiumicino e Trastevere unite dalla processione della “Madonna fiumarola”

Parte dalla foce del Tevere la “Festa de’ Noantri” in ricordo del ritrovamento della statua lignea ad opera dei pescatori corsi.

Fiumicino – Roma e Fiumicino si ricongiungono lungo la linea del Tevere in occasione della processione della Madonna Fiumarola, per la tradizionale “Festa de’ Noantri” del rione Trastevere.

Oltre infatti alle cerimonie più tipiche della festa, come la processione della statua lignea dalla Chiesa di Sant’Agata fino alla basilica di San Crisogono, da circa 10 anni si è aggiunta alle celebrazioni una processione sul fiume Tevere che, dallo scorso anno, ripercorre il tragitto dei pescatori corsi che dalla foce del fiume trasportarono la statua fino al rione trasteverino.

In precedenza la statua veniva portata al Circolo Canottieri Lazio e da qui imbarcata su un natante offerto alternativamente dai Vigili del Fuoco, dalla Polizia di Stato o dalla Capitaneria di Porto e accompagnata in corteo dalle imbarcazioni dei circoli remieri della città fino all’approdo di Ponte Garibaldi, dove la comunità trasteverina poteva accogliere la sua Santa Protettrice.

Dal 2017 invece, anche su sollecitazione dell’allora Comandante della Capitaneria di Porto di Roma, Capitano di Vascello Fabrizio Ratto Vaquer, è stato recuperato un percorso più fedele alla tradizione, nonostante le difficoltà presentate dalle piccole cascate presenti all’altezza dell’isola Tiberina e dalle secche presenti sul letto del fiume da ponte Marconi in poi. Fiumicino è quindi tornato ad essere il punto di partenza della processione che risalirà il Tevere con i battelli fino a ponte Marconi.

La statua della “Madonna del Carmine” arriverà nella chiesa di Santa Maria Porto della Salute, in via Torre Clementina, intorno alle 19 di sabato, qui sarà accolta dalla locale comunità parrocchiale e esposta alla venerazione dei fedeli. Domenica mattina alle 8.00 sarà celebrata la messa, al termine della quale la statua verrà imbarcata su un natante e avrà inizio la processione fluviale.

“Questa di Fiumicino  – afferma Pietro Solfizi, Governatore dell’Arciconfraternita del Ss.mo Sacramento e Maria Ss.ma del Carmine in Trastevere – è una iniziativa che l’attuale Consiglio Direttivo si ripromette di rinnovare negli anni, cercando, dove possibile, di ampliare la partecipazione dei fedeli sia a terra che sul fiume Tevere”.

Il legame con il litorale

Il legame della più tradizionale delle feste romane con il litorale risale a quasi cinquecento anni fa: le origini della festa, infatti, pare risalgano al 1535, quando – si tramanda – dopo una tempesta, fu rinvenuta alla foce del Tevere da alcuni pescatori della Corsica, una statua della Vergine Maria, scolpita in legno di cedro. La Madonna, per questa ragione chiamata “Madonna Fiumarola”, fu poi donata ai padri carmelitani – da cui il titolo “Madonna del Carmine” – della Basilica di San Crisogono a Trastevere. I pescatori stessi, sempre secondo la tradizione, risalirono il fiume portando la statua lignea fino al vecchio approdo di Ripa grande. La Madonna divenne così la Santa Protettrice dei trasteverini.

Il programma della cerimonia

La cerimonia avrà questo svolgimento

14 luglio 2018

15 luglio 2018

La “Festa de’ Noantri”

In occasione della festa in onore della Madonna elevata a Santa Protettrice dei trasteverini, il rione di Trastevere  si ravviva con manifestazioni musicali e teatrali e le osterie all’aperto si riempiono di gente e turisti. Ma la festa popolare non è antica come quella liturgica; essa risale infatti agli anni venti del XX secolo, promossa dal Fascismo con intento di risvegliare feste e tradizioni popolari in Italia.

Nel tempo la festa conosciuta anche come la “festa de’ Noantri” ha sempre confermato il suo carattere popolare e il suo forte sentimento religioso. I “Noantri” sono i trasteverini, così qualificati per distinguersi dagli altri rioni di Roma, ovvero i “Voantri”. Pertanto anche alla Madonna è stato esteso per affetto il possessivo de noantri per sottolinearne l’appartenenza e la particolare devozione.

Dalla Chiesa di Sant’Agata la statua della Vergine esce soltanto in occasione della festa a lei riservata; rivestita di preziosi abiti e gioielli donati dai fedeli, la statua è portata in processione da San’Agata a San Crisogono, dove rimane otto giorni per adorazione (il cosidetto ottavario) durante il quale l’intero Rione Trastevere è in festa.

Negli ultimi anni ha preso vigorosamente attenzione e seguito una altra processione denominata della Madonna Fiumarola a ricordo della provenienza della statua lignea ad opera dei pescatori corsi.

Foto: Arciconfraternita del Ss.mo Sacramento e Maria Ss.ma del Carmine