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Nave Diciotti, interviene il Quirinale: nella notte lo sbarco di 67 migranti

13 luglio 2018 | 02:15
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Nave Diciotti, interviene il Quirinale: nella notte lo sbarco di 67 migranti

Il Viminale esprime “stupore” per l’intervento del Capo dello Stato. Due profughi sono indagati dalla Procura di Trapani: sarebbero gli scafisti

Trapani – Attesa lunga, ma sbarco veloce. Sono scesi in poco più di 40 minuti dalla nave Diciotti i 67 migranti che erano stati soccorsi dal rimorchiatore Vos Thalassa e poi trasbordati sulla nave della guardia costiera.

E’ stato determinante l’intervento del Colle che ha interloquito con Palazzo Chigi e che ha portato il Premier Conte all’annuncio: “Lo sbarco inizierà stasera”.

E così è stato, anche se il Viminale ha espresso “stupore” per gli interventi del Quirinale. I primi a scendere nel porto di Trapani sono stati i due migranti indagati in stato di libertà dalla Procura per violenza privata continuata ed aggravata in danno del comandante e dell’equipaggio del rimorchiatore Vos Thalassa.

Sono il sudanese Ibrahim Bushara e il ganese Hamid Ibrahim. Entrambi erano scortati dalla polizia. Per loro, twitta il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, “la pacchia è finita”.

Nave Diciotti, due indagati, scafisti individuati, tutti fermati e interrogati. È finita la pacchia! pic.twitter.com/WJ3PzDTQYK

— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) 12 luglio 2018

Il sindaco di Trapani, Giacomo Tranchida, ha definito la lunga attesa della Diciotti “una vicenda surreale, degna di una storia di Pirandello”. L’importante per il momento – ha osservato – è che tutto è finito bene grazie anche all’intervento dei due presidenti“.

A bordo di nave Diciotti c’erano anche tre donne, due minorenni non accompagnati, un pakistano di 16 anni e un egiziano di 17.

Il numero maggiormente numeroso era rappresentato da migranti provenienti dal Pakistan che sono 23. Sono 12 quelli che arrivano dal Sudan, 10 dalla Libia, sette dalla Palestina, 4 ciascuno da Marocco e Algeria, due dall’Egitto, e uno ciascuno da Ciad, Nepal, Yemen, Ghana e Bangladesh. Una delle donne ha una ferita a un piede. La sua condizione è sotto valutazione medica e potrebbe essere ricoverata in ospedale, assieme al bambino che è con lei.

Gli altri saranno condotti nel Cie di contrada Milo. Lo sbarco è avvenuto sul molo Ronciglio davanti a circa 50 curiosi che hanno scattato foto e girato video con i telefonini, attratti dalle notizie arrivate in una città apparsa silente. E quando passa il bus con i migranti a bordo scatta un lungo e sentito applauso.

(Il Faro online)