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Eccezionale Italia giovanile, Baldini: “Risultati straordinari, dagli Europei ai Mondiali, lavoriamo per l’atletica dei grandi”

17 luglio 2018 | 06:00
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Eccezionale Italia giovanile, Baldini: “Risultati straordinari, dagli Europei ai Mondiali, lavoriamo per l’atletica dei grandi”

Al termine di un’edizione storica dei Mondiali U20, parla il Direttore Tecnico azzurro. Un filo conduttore partito dalla competizione continentale e arrivato fino in Finlandia. A Berlino ci saranno Scotti, Vandi e Barontini

Il Faro on line – Un’edizione storica per l’Italia dell’atletica ai Campionati Mondiali under 20 di Tampere, in Finlandia, e non solo per l’entusiasmante medaglia d’oro della staffetta 4×400 maschile nell’ultima gara in programma.

La squadra azzurra guidata dal Direttore Tecnico del settore giovanile e allo sviluppo Stefano Baldini chiude con 12 piazzamenti tra i primi otto, mai così tanti in questo evento iridato. Il massimo era finora di 10, in tre occasioni consecutive: 1990, 1992 e 1994.

Nella “placing table”, quello del 2018 è il secondo risultato di sempre: per il numero di punti a quota 38, tre in meno dei 41 di Lisbona 1994, e per il 13° posto nella classifica finale, inferiore solo al 12° del 1994. Stabiliti 5 record italiani di categoria, tutti nei 400 metri o nella staffetta 4×400, a conferma dello straordinario momento di questa specialità: Edoardo Scotti (45.84) ed Elisabetta Vandi (53.24) nella prova individuale, il quartetto femminile (Camilla Pitzalis, Eloisa Coiro, Chiara Gherardi, Elisabetta Vandi con il primato di 3:35.86 eguagliato in semifinale e migliorato a 3:34.00 nella finale) e infine la fantastica vittoria della 4×400 maschile, con i campioni del mondo Klaudio Gjetja, Andrea Romani, Alessandro Sibilio, Edoardo Scotti in 3:04.05.

Ma complessivamente sono stati ottenuti ben 18 record personali dagli azzurrini. E per la prima volta il “4 su 4”: tutte e quattro le staffette hanno raggiunto la finale. Cifre che ribadiscono il valore delle prestazioni realizzate in questa rassegna.

“Sono state due settimane veramente intense e bellissime per l’atletica giovanile italiana – le parole del DT Stefano Baldini – dagli Europei under 18 della scorsa settimana a Gyor, in Ungheria, fino a Tampere. Questo Mondiale under 20 lo abbiamo preparato da lontano, dalla prima riunione di programmazione con un raduno a Grosseto post-Europei all’inizio di novembre insieme ai tecnici personali degli atleti, fondamentali per portare avanti un lavoro che ha condotto a una bella stagione indoor e che qui è esploso con gli azzurri protagonisti. Abbiamo visto davvero tanta Italia, con risultati eccellenti e poi la perla che ci mancava. Un gol da pallone d’oro che aspettavamo, ma poi va conquistato sul campo e i ragazzi sono stati eccezionali, battendo nettamente il record italiano, come anche al femminile. Tutti i finalisti sono stati meravigliosi. Questa squadra ha valori diversi rispetto alla media. Mi piace sottolineare l’unità di intenti con tecnici e club, si rema tutti dalla stessa parte. Alla fine i risultati poi dovevano venire e quello che abbiamo fatto, ad esempio con le staffette, è qualcosa di notevole. Ma non ci dobbiamo assolutamente fermare, i risultati dimostrano la bontà della nostra linea: tirare fuori il gesto tecnico migliore nell’occasione che conta, in funzione dell’atletica dei grandi. Più di uno di questi ragazzi potrà andare agli Europei di Berlino. Le esperienze fatte dicono che sono quasi pronti, è una soddisfazione ma non bisogna assolutamente mollare perché anche gli altri corrono, basta vedere l’Indonesia che è arrivata alla medaglia d’oro sui 100 metri. Attivi e cattivi, fino a Berlino”.

Da Tampere a Berlino – Per tre dei protagonisti di Tampere 2018 l’avventura azzurra probabilmente non finirà qui. Infatti l’ottocentista Simone Barontini e i due neoprimatisti italiani under 20 dei 400 metri Edoardo Scotti ed Elisabetta Vandi (entrambi nella staffetta 4×400) potrebbero ricevere a breve la convocazione per gli Europei di Berlino. Un’onda azzurra che dalla Finlandia continua la sua corsa verso l’atletica dei grandi.

Foto : Colombo/Fidal