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Cronaca Locale
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Ardea, rifiuti di ogni genere invadono il territorio e…’accerchiano’ i cittadini

19 luglio 2018 | 15:53
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Ardea, rifiuti di ogni genere invadono il territorio e…’accerchiano’ i cittadini

Emergenza Rifiuti: La mancanza di un servizio pubblico efficiente e l’inciviltà di alcune persone, espongono la cittadinanza al rischio di malattie infettive

Ardea – Quella della gestione dei rifiuti, è una grossa problematica per la quale, sembrerebbe che, le Amministrazioni Locali non riescono a trovare soluzioni adeguate.

Roma, la Capitale d’Italia, è un esempio del dilagante degrado ambientale (per approfondimenti leggere gli articoli ai seguenti Link LINK 21/06/2018LINK 06/07/2018) dato da un’inadeguata mancanza di manutenzione ordinaria e straordinaria delle parti comuni (giardini, strade, ecc), così come per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti ed evidentemente, non da meno vuole essere anche Ardea.

Ardea_rifiuti_4Le immagini che ci giungono dal territorio rutulo (cliccare su questo LINK per vedere le FOTO) scattate dal Dott. MassimilianoGobbi (giornalista), manifestano un chiaro e preoccupante “inquinamento” dell’ambiente, senza trascurare il degrado urbano in cui versano le nostre strade, già martoriate e disastrate in quello che rimane del loro manto di asfalto e come più volte abbiamo già documentato.

Tra l’altro, in questo periodo estivo, sappiamo che le alte temperature concorrono a far si che, gli stessi rifiuti abbandonati negli anfratti, nei bordi stradali, in prossimità di spiagge e fossi naturali, possono marcire Dott_Aldo Morronevelocemente e richiamare insetti e ratti con il rischio di infezioni ed epidemie per al popolazione, come anche dichiarato da illustri personaggi del mondo della medicina, quali ad esempio il Dott. Aldo Morrone, tra i più importanti infettivologi Italiani e Presidente dell’Istituto Mediterraneo di Ematologia, primario e coordinatore scientifico dell’Istituto Dermatologico San Gallicano, che si pronunciò in merito sull’emergenza rifiuti nella Capitale.

Ecco…in una città come quella di Ardea, già penalizzata da una carenza eccessiva di uffici pubblici, dalla mancanza di adeguate manutenzioni stradali, alla tutela dell’ambiente e con la stagione estiva che richiama molti villeggianti che fanno crescere il numero di presenze sul territorio, ci manca solo che si diffondano malattie infettive e allora, potremmo dire di essere, veramente, al completo.

E’ bene però, fare una precisazione, perché laddove evidenziamo l’inefficienza delle amministrazioni locali, Scarico-rifiutiche si manifesta nella loro incapacità di garantire la gestione di servizi pubblici relativamente alle tasse comunali richieste ai cittadini e, in questo specifico caso, riguardanti la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti urbani, oltre ad un controllo del territorio per punire i trasgressori che abusivamente scaricano rifiuti di ogni tipo, c’è da sottolineare anche l’inciviltà di molte persone che considerano gli spazi comuni, come se non fosse anche loro responsabilità, salvaguardarli.

Alcuni cittadini, stanchi del livello indecoroso raggiunto dai tanti rifiuti sparsi nel territorio e abbandonati a marcire al sole, oltre all’inciviltà dimostrata da altri abitanti e non del territorio, denunciano con forza le discariche abusive a cielo aperto. E’ il caso del video (clicca su questo LINK per vederlo) pubblicato sulla sua pagina Facebook da Antonino Abate, personaggio noto di Ardea ex candidato a Sindaco alle amministrative del 2012, che nel documento filmato denuncia le responsabilità di un’Amministrazione alla quale è, probabilmente, sfuggita di mano la gestione dei rifiuti e quelle di persone incivili che, incuranti del degrado ambientale che la città vive, continuano a gettare rifiuti in zone non predisposte alla raccolta per lo smaltimento degli stessi.

Purtroppo, queste due componenti negative, legate alle rispettive responsabilità dei ruoli di ognuno, da una parte l’Amministrazione Comunale con  tutto il suo apparato esecutivo e, dall’altra quella della mancanza di senso civico da parte di molti abitanti del territorio, scattano un’istantanea alla comunità di Ardea che la rappresenta alla deriva e non esalta certo, il potenziale che tale territorio potrebbe esprimere.

32739193_1832482010143603_3224493400946376704_nC’è anche da sottolineare l’impegno profuso da molti volontari che, con grande senso civico, si dedicano periodicamente, sia singolarmente, che attraverso organizzazioni senza scopo di lucro, nella raccolta differenziata dei rifiuti, negli spazi verdi, sulle spiagge del litoralee nei siti archeologici, come documentano le immagini qui allegate dell’Associazione  “RivaluTiAmo Marina di Ardea”  (clicca qui per le FOTO). Ma, questo non è, evidentemente, sufficiente a risolvere il problema, anche se è un buon esempio di buona educazione civica.

31945066_10204298907630262_4906622419076120576_nBen vengano, inoltre, le feste di quartiere, le iniziative socio culturali, i concerti all’aperto ed indoor di musica classica, jazz, rock, le visite gratuite guidate presso i siti archeologici di Castrum Inui, Colle della Noce, Casarinaccio e altri eventi del genere. Sono, certamente, una risorsa ed un valore aggiunto per la città.

Se tutto questo, però, viene inserito in una cornice di degrado ambientale ed urbano, ogni buona iniziativa socio culturale, anziché rappresentare un valore aggiunto, viene contaminata e svalutata da tutto ciò che la circonda.

cosniglio comunaleUrge, pertanto, che le parti politiche del territorio, congiuntamente, a tutto l’apparato amministrativo, dialoghino tra loro per attuare, velocemente, interventi mirati che possono fronteggiare il problema che, come abbiamo visto, non desta preoccupazioni solo da un punto di vista dell’inquinamento ambientale e del decoro urbano ma, anche da un punto di vista sanitario, quello di veder sorgere sul territorio malattie infettive ed epidemie.

E questo, rappresenterebbe per la comunità di Ardea, una “ciliegina amara su una torta già scaduta”

(Il Faro on line)