Ponza, scatta la polemica sulla frana a Chiaia di Luna
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Benvenuti: “Una bellezza naturale come quella di Ponza ha necessità di una maggiore e capillare opera di manutenzione.”
Ponza – Non è passata inosservata la frana di venerdì mattina a Chiaia di Luna (Leggi qui il nostro articolo al riguardo).
Anche se non si sono registrati feriti né danni ingenti, il crollo della parete di arenaria compatta ha comunque attirato l’attenzione, destando la preoccupazione, in special modo, di Piergiorgio Benvenuti, presidente nazionale di “Movimento ecologista”, che, sul suo profilo social, ha così commentato l’accaduto: “Fortunatamente i turisti che si trovavano nei pressi della spiaggia di Chiaia di Luna a Ponza dove è avvenuto un crollo della falesia sono tutti salvi. Vi è da dire che vi è una accurata presenza di boe nautiche per delimitare le zone da interdire a causa di possibili frane, comunque una bellezza naturale come quella di Ponza ha necessità di una maggiore e capillare opera di manutenzione con reti di protezione che possano garantire sicurezza e conservazione della caratteristica ambientale della costa.
Certamente proprio in merito alla frana, chiediamo come mai quest’anno i gommoni in dotazione della Protezione Civile non sono stati ancora utilizzati. Proseguiremo a monitorare la situazione di Ponza, per garantire la sicurezza e difendere una delle più belle e caratteristiche isole italiane.”
Dal canto suo, il sindaco Ferraiuolo ricorda che Chiaia di Luna è ormai interdetta da sette anni e che l’intera zona è tappezzata di cartelli d’allerta mentre, per la lingua di mare in cui è vietato l’accesso e la balneazione, come sottolineato dallo stesso Benvenuti, vi sono le boe nautiche poste a distanza di sicurezza dalla falesia. E che l’isola tutta è in attesa di un riscontro dalla Regione per poter partire con i lavori di consolidamento dei costoni rocciosi e rendere così, finalmente, Chiaia di Luna di nuovo fruibile.
(Il Faro on line)
