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Caso Bazzano, “Sperlonga cambia” attacca “D’arcangelo assessore delle fake news”

24 luglio 2018 | 15:50
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Caso Bazzano, “Sperlonga cambia” attacca “D’arcangelo assessore delle fake news”

Sperlonga cambia: “La verità su Bazzano è ben altra. Non ritirare la delega a D’Arcangelo significa autorizzare le sue falsità.”

Sperlonga – “Le affermazioni dell’assessore D’Arcangelo sulla vicenda politica e giudiziaria di Bazzano (Leggi qui il nostro articolo al riguardo) hanno ben poco dell’”Operazione verità” a fronte di molte omissioni e falsità. Non si può consentire a un assessore di mentire in questo modo su questioni che riguardano la nostra comunità.

Nel corso del Consiglio comunale dello scorso maggio invitammo l’assessore a leggersi la Determinazione  del 20 aprile 2018 con cui la Regione Lazio,  in adempimento a una sentenza del Tribunale Amministrativo, comunicava la revoca del finanziamento per realizzare un’area di sosta a Bazzano. (Leggi qui il nostro articolo al riguardo) D’Arcangelo, infatti, aveva dato prova di non conoscere l’argomento in discussione.

Oggi, leggendo le sue dichiarazioni in quella che doveva essere l’Operazione verità, ci chiediamo se non abbia ancora letto il provvedimento della Regione Lazio o se, dopo averlo letto, non l’abbia capito.

L’assessore D’Arcangelo dichiara che “La Regione Lazio ha revocato il finanziamento di un’opera senza alcun criterio e una valida motivazione. E non lo ha fatto per inadempienza dell’amministrazione comunale”. Nulla di quanto affermato dall’assessore corrisponde alla verità dei fatti.

Lo scrivono i giudici amministrativi e lo ripete la Regione Lazio, il finanziamento è stato revocato a causa del mancato adempimento di un obbligo di bilancio: “la legge è chiara nel sanzionare con la decadenza dell’autorizzazione alla spesa e con la revoca del finanziamento, il mancato invio della comunicazione […] entro la data fissata”, concludendo che “l’obbligo di bilancio, dunque, andava necessariamente adempiuto […] la nota regionale impugnata va esente da censure”.

Contrariamente a quanto sostenuto dall’assessore, la Regione Lazio ha ampiamente motivato il suo provvedimento e ha spiegato le ragioni della revoca del finanziamento da oltre 1,5 milioni di euro, specificando che tale decisione è dovuta proprio a un’inadempienza dell’Amministrazione comunale. Tra le tante cose ignorate o taciute, l’assessore omette anche di ricordare che il Tribunale Amministrativo ha bocciato il ricorso presentato dal Comune di Sperlonga contro la revoca del finanziamento e ha condannato l’Amministrazione al pagamento delle spese di giudizio.

Il sindaco Cusani e la Giunta dovrebbero prendere le distanze da un assessore che mente in maniera così spudorata su una questione tanto delicata per il nostro paese e che si fa beffa non solo della verità storica, ma anche dei sacrifici degli imprenditori di Bazzano che operano in condizioni assurde, nonché dei disagi quotidiani delle migliaia di turisti che frequentano il litorale. La verità su Bazzano è ben altra. Non ritirare la delega all’assessore D’Arcangelo significa avallare il questo comportamento e autorizzare le sue falsità.”

(Il Faro on line)