Ladispoli, tra assistenza e vigilanza: ecco il lavoro dei bagnini

24 luglio 2018 | 01:21
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Ladispoli, tra assistenza e vigilanza: ecco il lavoro dei bagnini

Diffusi i primi dati sul Piano Collettivo Salvamento: di vitale importanza la comunicazione via radio fra le torrette

Ladispoli – Mentre sul litorale impazza la bella stagione, Assobalneari-Ribomar pubblica un primo report sul Piano Collettivo Salvamento (Pcs), entrato in vigore il mese scorso. I dati sono più che

Dall’entrata in esercizio del Pcs ad oggi, sono stati effettuati 60 soccorsi refertati, dei quali 15 hanno visto gli assistenti di Assobalneari-Ribomar impegnati nel soccorso acquatico di 25 persone in difficoltà natatoria e a rischio di un possibile annegamento.

Gran parte di questi interventi sono avvenuti sugli arenili non in concessione dimostrando l’importanza della presenza delle torrette sulle spiagge libere.

Altrettanti interventi sono avvenuti vicino alle scogliere dove le correnti creano spesso delle buche dove, i bambini in special modo, rimangono in balia della corrente senza riuscire a rientrare in zona sicura.

Soprattutto negli interventi con pericolanti multipli si è dimostrato molto efficace il ponte radio tra tutte le postazioni. Questo link in tempo reale permette al primo life guard che interviene di essere supportato immediatamente dai colleghi delle postazioni limitrofe, nonché dalle basi di coordinamento che rimangono informate in tempo reale dalle postazioni rimaste di vedetta.

Non meno importanti dei 22 interventi per piccole e medie cure di primo soccorso, sono gli interventi verso persone (soprattutto bambini dai 2 ai 10 anni) allontanatisi dalle famiglie.

Infatti, oltre all’importanza del ritrovamento delle persone disperse, è fondamentale sottolineare come il sistema di coordinamento radio tra le 26 torrette, le 2 basi operative e le forze dell’ordine permette di avere un tempo medio di ricongiungimento familiare inferiore ai 2 minuti in molti casi inferiore ai 40 secondi.

Solo di poche ore fa è l’intervento multiplo dell’assistente bagnanti della postazione n.20 che ha effettuato 5 salvataggi in un giorno e con grande umiltà ha dichiarato di non volere elogi per l’espletamento di quello che è il suo lavoro assieme alla compatta e affiatata squadra degli operatori che, giorno dopo giorno, stanno presidiando le 28 postazioni del Pcs.

Davanti a tale gioco di squadra e senso del dovere, l’Assobalneari Ladispoli & S.Nicola, la Rete Ribomar e le partnership del progetto, Subsystem Sea, Noah e il Consorzio di S.Nicola tornano ancora a ringraziare tutta la squadra dei Lifeguards che stanno offrendo alla nostra città un servizio di eccellenza su scala nazionale.

(Il Faro online)