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E’ morto Sergio Marchionne, il dirigente che ha rilanciato il marchio Fiat

25 luglio 2018 | 16:25
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E’ morto Sergio Marchionne, il dirigente che ha rilanciato il marchio Fiat

Gli stabilimenti di Melfi e Pomigliano si fermano 10 minuti a ogni turno in segno di lutto

Zurigo – Si è spento all’età di 66 anni Sergio Marchionne, il dirigente della Fca capace di portare la produzione a livello mondiale. Nei 14 anni in cui è stato al vertice del gruppo la capitalizzazione è passata da 5,5 miliardi a quasi 60 miliardi euro. Con lui termina un’era.

Da settimane era ricoverato a Zurigo, in Svizzera, e le sue condizioni si sono aggravate negli ultimi giorni, tanto che Fca ha dovuto convocare d’urgenza il consiglio d’amministrazione sabato scorso e nominare un nuovo ad, Mike Manley al posto dell’uomo e del manager che in pochi anni prese un gruppo sull’orlo del fallimento trasformandolo in un’azienda leader e di primo piano del comparto automobilistico internazionale.

Si fermano gli stabilimenti

Le tre bandiere con il logo di Fca sulla facciata del Lingotto di Torino, sede del Gruppo, sono state collocate a mezz’asta in segno di lutto.

Lo stabilimento Fca di San Nicola di Melfi (Potenza), dove si producono la JeepRenegade e la Fiat 500X si è fermato per ricordare l’ex ad. Saranno osservati 10 minuti di fermata per ogni turno annunciati da sirena. Anche gli operai dello stabilimento di Pomigliano d’Arco e del reparto logistico di Nola, si fermeranno dieci minuti in segno di “vicinanza e raccoglimento”.

La notizia è giunta in fabbrica mentre i lavoratori erano impegnati nel primo turno di lavoro, facendo calare il più totale silenzio nei reparti. Alcune tute blu, hanno raccontato che la notizia ha fatto subito il giro dello stabilimento, con voci che si rincorrevano da reparto in reparto, e poi calato ”un silenzio surreale”.

Il cordoglio della Fca…

E’ accaduto, purtroppo, quello che temevamo. Sergio, l’uomo e l’amico, se ne è andato“. Così il presidente John Elkann ha espresso il proprio cordoglio per la scomparsa di Marchionne. “Penso che il miglior modo per onorare la sua memoria sia far tesoro dell’esempio che ci ha lasciato, coltivare quei valori di umanità, responsabilità e apertura mentale di cui è sempre stato il più convinto promotore. Io e la mia famiglia gli saremo per sempre riconoscenti per quello che ha fatto e siamo vicini a Manuela e ai figli Alessio e Tyler”.

Il neo ad di Fca, Mike Manley, ha aperto la Conference Call con gli analisti annunciando un minuto di silenzio in memoria di Marchionne. “E’ un momento molto triste e difficile“, ha detto Manley porgendo le condoglianze alla famiglia del suo predecessore. “Un uomo speciale che ci mancherà“, è stata una notizia che “mi ha spezzato il cuore”, ha aggiunto il neo amministratore delegato.

“Safe journey Sergio, keep enlightening!”: in un tweet, il presidente della Juventus, Andrea Agnelli, esprime il proprio cordoglio. “Buon viaggio, Sergio continua ad illuminare“.

safe journey Sergio – keep enlightening!

— Andrea Agnelli (@andagn) 25 luglio 2018

… e della politica italiana

Da Sergio Mattarella a Matteo Salvini, da Silvio Berlusconi a Matteo Renzi, tutto il mondo della politica del Bel Paese si unisce per la morte dell’ex ad di Fca. “Esprimo il cordoglio mio e di tutto il governo per la scomparsa di Sergio Marchionne. Le mie sentite condoglianze alla sua famiglia e a tutti i suoi cari”, ha detto il premier Giuseppe Conte.

“La sua visione ha sempre provato a guardare oltre l’orizzonte e immaginare come l’innovazione e la qualità potessero dare maggiore forza nel percorso futuro. Marchionne ha saputo testimoniare con la sua guida tutto questo, mostrando al mondo le capacità e la creatività delle realtà manifatturiere del nostro Paese”, è stato invece il ricordo del Presidente della Repubblica, Mattarella.

Messaggio di cordoglio anche da parte della presidente del Senato Elisabetta Alberti Casellati: “Sergio Marchionne è stato un manager eccellente, un uomo illuminato, un grande italiano. Con lui scompare un protagonista indiscusso della produttività italiana nel mondo, esempio di laboriosità, di creatività e di lungimiranza”.

“Onore a un uomo che ha fatto tanto e avrebbe potuto fare ancora molto. Un pensiero ai familiari di Sergio Marchionne e un augurio a chi ha l’onore e l’onere di prendere il suo posto”, è invece il tweet del vicepremier e ministro dell’Interno Matteo Salvini.

Onore a un uomo che ha fatto tanto e avrebbe potuto fare ancora molto. Un pensiero ai familiari di Sergio #Marchionne e un augurio a chi ha l’onore e l’onere di prendere il suo posto. pic.twitter.com/qtcikRVdx4

— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) 25 luglio 2018

“Con Sergio Marchionne l’Italia perde non soltanto il più brillante dei suoi manager, ma una delle figure simbolo del nostro Paese. Ha rappresentato l’Italia migliore: quella operosa e concreta, seria e preparata, dotata di visione e capace di guardare al futuro. Un’Italia che non ha paura della competizione, sa affrontarla e vincerla grazie alla qualità del prodotto italiano e alla capacità creativa delle persone e delle imprese”, ha dichiarato in una nota Silvio Berlusconi.

“Provo disgusto per chi ancora oggi ha insultato sui social un uomo che stava morendo. Un abbraccio affettuoso alla famiglia di Sergio Marchionne. La terra gli sia lieve”, è invece il commento, affidato a Twitter, di Matteo Renzi.

Provo disgusto per chi ancora oggi ha insultato sui social un uomo che stava morendo. Un abbraccio affettuoso alla famiglia di Sergio #Marchionne. La terra gli sia lieve. https://t.co/V0160ljn8A

— Matteo Renzi (@matteorenzi) 25 luglio 2018

Ai social ha affidato il suo messaggio di cordoglio anche Paolo Gentiloni: “Grazie per il lavoro, la fatica, i risultati. E per l’orgoglio italiano portato nel mondo”.

#Marchionne Grazie per il lavoro, la fatica, i risultati. E per l’orgoglio italiano portato nel mondo

— Paolo Gentiloni (@PaoloGentiloni) 25 luglio 2018

La stampa internazionale

La notizia della morte di Sergio Marchionne ha fatto immediatamente il giro del mondo, rimbalzando in pochi minuti sui siti dei principali media mondiali. “Sergio Marchionne, che ha fuso la Fiat con la Chrysler, morto”: il titolo di apertura del Wall Street Journal.

“L’ex boss della Fiat Marchionne morto a 66 anni”, gli fa eco la Bbc online nel suo titolo. “Sergio Marchionne, che ha salvato la Fiat e la Chrysler, morto”, titola il Washington Post.

Nella home page del suo sito, il quotidiano spagnolo El Pais definisce Marchionne “l’uomo che salv la Fiat” e anche l’edizione online del quotidiano francese Le Monde pubblica la notizia nella sua home page.

“Sergio Marchionne, il salvatore della casa automobilistica Fiat, muore all’età di 66 anni”, titola invece il quotidiano britannico Guardian.