Jazzflirt festival, per il gran finale approdano a Formia gli Yellowjackets

25 luglio 2018 | 15:50
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Jazzflirt festival, per il gran finale approdano a Formia gli Yellowjackets

Gran finale per la 14esima edizione del Jazzflirt festival: sul palco una delle band che ha scritto la storia di questo genere musicale.

Formia – Arriva al culmine la lunga stagione del Jazzflirt Festival, organizzato dall’associazione Jazzflirt-Musica & altri Amori, con l’eccezionale concerto di domenica 29 luglio alle 21.30 a Formia, quando sul palco allestito nell’area archeologia Caposele saliranno gli Yellowjackets.  Un grande evento che, inserito nell’ambito delle manifestazioni estive dell’”Estate Insieme 2018” patrocinate dal Comune di Formia, e realizzato grazie al sostegno di partner e sponsor privati, segna indelebilmente l’edizione numero quattordici del Jazzflirt Festival.

Un evento straordinario per il sodalizio formiano che porta in terra pontina una delle fusion band più longeva e creativa della storia.

Con quattordici album alle spalle, oltre un milione di copie vendute, centinaia di concerti in tutto il mondo The Yellowjackets sono entrati nella storia del jazz, non solo per un fatto di continuità anagrafica (il gruppo esiste dal 1977), quanto per una esplosiva spinta a sperimentare continuamente linguaggi, fusioni e contaminazioni, e a rivedere il proprio orizzonte espressivo alla luce di nuove acquisizioni stilistiche.

Il gruppo, inizialmente nominato The Robben Ford Group, fu fondato nel 1977 da Robben Ford, Russell Ferrante, Jimmy Haslip e Ricky Lawson. In seguito Ford fu rimpiazzato dal sassofonista Marc Russo e Ricky Lawson lasciò nel 1986 per seguire Lionel Richie.

Nel 1981 il gruppo prese il nome Yellowjackets ed era orientato al R&B con il chitarrista Robben Ford. Quando Ford lasciò il gruppo subentrò Marc Russo al sax e la band assunse sonorità del tutto originali con il tastierista Russell Ferrante il bassista Jimmy Haslip, il batterista William Kennedy, avvicinandosi alla fusion con composizioni originali che ricordavano le melodie di Joe Zawinul.

Iniziarono le registrazioni dei primi album con la Warner Brothers passando poi alla MCA/GRP nel 1986, con cui registrarono vari album di discreto successo. Gli Yellowjackets comparvero anche nella colonna sonora di Star Trek IV: The Voyage Home.

Negli anni ’90 Russo decise di unirsi definitivamente ai Doobie Brothers, e al suo posto subentrò Bob Mintzer (sax tenore e clarinetto). Questo passaggio avvicinò ulteriormente il gruppo alle sonorità jazz. Tornarono a registrare per la Warner Brothers nel 1995 poi incisero per l’etichetta Heads Up un paio di album dal vivo (Mint Jam, 2002). Nel 2006 il gruppo celebrò il venticinquesimo anniversario con l’album Twenty Five.

Nel maggio 2008 gli Yellowjackets incisero il loro ventesimo disco (Lifecycle, HeadsUp International), in cui compare il chitarrista Mike Stern (dopo 15 anni di assenza dai loro dischi di un chitarrista, l’ultimo nel 1994 fu Run For Your Life con Robben Ford). L’album fu candidato nel 2009 ai Grammy Awards nella categoria Best Contemporary Jazz Album.

Ormai il loro sound e il loro stesso nome sono molto più di un marchio di fabbrica e, attraverso l’evoluzione della loro musica, rappresentano piuttosto un certificato di garanzia. Jazz e fusion acustica si fondono con grandissima raffinatezza in un sound compatto, preciso eppure lieve, con spazi, forme e dimensioni disegnati senza fatica da musicisti che è un vero piacere ascoltare.

Il costo del biglietto è di 15 euro. Per ulteriori informazioni: 339-5769745/ 338-6924358; sito web: www.jazzflirt.nete-mail: info@jazzflirt.net

Gli Yellowjacket:

Russell Ferrante: Keyboard; Bob Mintzer: Sax; Will Kennedy: Drums; Dane Alderson: Bass.

(Il Faro on line)