IN PEDANA, VINCENTI |
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Scherma, l’Italia festeggia il terzo titolo iridato con Alessio Foconi, tra poco in pedana la sciabola maschile per l’oro

25 luglio 2018 | 13:04
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Scherma, l’Italia festeggia il terzo titolo iridato con Alessio Foconi, tra poco in pedana la sciabola maschile per l’oro

Un’edizione storica si rinnova per gli azzurri della scherma. Tre finali e tre medaglie d’oro. Foconi si prende anche la Coppa di specialità. In pedana tra poco, la squadra maschile di sciabola

Il Faro on line – In attesa di tifare per la squadra maschile di sciabola (formata da Montano, Samele, Berrè e Curatoli), che si giocherà l’oro contro la Corea del Sud, tra poco su Raisport e in diretta, l’Italscherma festeggia l’oro di Alessio Foconi.

L’atleta dell’AeronauticaMilitare ha vinto il suo primo titolo iridato nel fioretto individuale battendo l’avversario britannico, Richard Kruse, per 15 a 8.

A 29 anni, Foconi si mette una medaglia d’oro che sigla il quarto alloro in competizione per l’Italia e il terzo titolo mondiale tricolore vinto, fino a questo momento, in Cina. Alessio ha anche conquistato la Coppa del Mondo di specialità e dunque sono due i trofei celebrati.

Un cammino trionfale quello del neocampione mondiale azzurro che ai piedi del podio ha espresso tutta la sua gioia: “Sono distrutto ma è un’emozione bellissima – commenta a caldo, come indicato dalla news divulgata sul sito ufficiale della Federscherma – per tutta la mia carriera ho lottato coi denti per arrivare e sono sul gradino più alto del podio. C’è tutto un lavoro dietro ed il merito è di un gruppo coordinato dal mio maestro Filippo Romagnoli, ma una dedica non posso che rivolgerla all’Aeronautica Militare, al mio primo maestro Giulio Tomassini ed al Circolo della Scherma Terni. Credo che un ruolo importante in questo successo lo abbia avuto Daniele Garozzo. Siamo grandi amici e vederlo vincere a Rio mi ha dato una carica straordinaria. Se oggi ho vinto penso che sia anche un frutto del suo successo olimpico. Infatti adesso voglio festeggiare con lui e con gli altri ragazzi, a suon di carbonara!”.

Foto : Team Bizzi/Federscherma