Migranti a San Felice Circeo, al via lo sgombero dal Cas

San Felice Circeo – È arrivata ieri, l’ordinanza che segna lo sgombero per i 31 migranti ospitati dal Cas in via Molella, a San Felice Circeo. Il sindaco Schiboni ha concesso all’associazione “Alhena” 4 giorni. Il motivo di tale ordinanza sarebbe da ricondursi a “gravi carenze igienico-sanitarie.”

Circa 2 settimane fa – ovvero non appena comunicato al Comune l’arrivo dei 31 richiedenti asilo -, il Sindaco aveva fatto partire controlli e sopralluoghi al centro, richiedendo, poi, al Presidente dell’associazione che gli fosse inviata tutta la documentazione relativa al Centro (Leggi qui il nostro articolo al riguardo). Tutti questi approfondimenti avrebbero fatto scaturire il provvedimento.

Nell’ordinanza si legge, inoltre, di una “abusiva modifica di destinazione d’uso del magazzino posto al piano interrato” di tutte e due le unità immobiliari e anche per quanto riguarderebbe l’accatastamento sono state trovate delle irregolarità.

Ma non solo: oltre ai problemi di urbanistica si è scoperto che l’immobile non è collegato alla rete fognaria comunale, bensì dotato di una fossa settica ritenuta anch’essa non idonea, rischiando, al contrario, di inquinare l’area circoscritta al centro.

Ora, data l’ordinanza, gli occupanti hanno tempo al massimo fino a lunedì per lasciare il Cas.

(Il Faro on line)