Toponimi, astensione del M5S sulla richiesta di sbloccare l’iter

Roma – Sui toponimi è guerra in X Municipio tra Fratelli d’Italia e M5S. Il partito di maggioranza si è astenuto nel votare il documento con il quale si sollecita la sindaca Virginia Raggi e la Giunta comunale a sbloccare l’iter per il varo del provvedimento di riqualificazione di vaste aree periferiche.

I toponimi sono piano di recupero urbanistico relativi a 71 zone del Comune di Roma nelle quali, a partire dagli anni Settanta, si è costruito in assenza di Piano Regolatore. Nel X Municipio sono 9: Cimitero Longarina, La Lingua Aurora, Infernetto Ponte Olivella, Casal Palocco via di Macchia Saponara, Dragona via di Bagnoletto, Infernetto via Lotti, Malafede via di Ponte Ladrone, Monti San Paolo Monte Cugno e Casaletto di Giano.

 “Anche oggi nell’Aula del Municipio X va in scena l’ennesima assurdità targata 5 Stelle: la maggioranza grillina si astiene da un documento in cui Fratelli d’Italia chiedeva di impegnare la presidente e la sindaca di sbloccare l’iter di snellimento dei toponimi, oggi bloccati e se riavviati permetterebbero ai cittadini che hanno diritto a costruire. Un atteggiamento assurdo che di fatto boccia il documento, ancora una volta Di Pillo e la sua maggioranza non si prendono le responsabilità, mentre proprio ieri le associazioni dei toponimi – che abbiamo incontrato – lamentavano il fatto che fosse proprio il Comune di Roma a rallentare l’iter. Grillini passacarte confermano che il Municipio X è un territorio commissariato dalla sindaca Raggi. Buone feria alla presidente Di Pillo”.

E’ quanto dichiarano in una nota congiunta gli esponenti di Fdi, Monica Picca capogruppo e Pierfrancesco Marchesi consigliere.