Centro anziani di Acilia: denunciano irregolarità, espulsi dal X Municipio

30 luglio 2018 | 09:52
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Centro anziani di Acilia: denunciano irregolarità, espulsi dal X Municipio

Clamoroso retroscena nella decisione assunta dal Consiglio municipale: tre dirigenti espulsi dal centro anziani dopo aver denunciato irregolarità nella gestione

Acilia – Al Centro anziani di San Giorgio, quello di via Bonichi, esplode il caso: il Consiglio del X Municipio, per la prima volta nella sua storia, decide di dichiarare decaduti tre consiglieri della struttura socio-ricreativa. L’accusa è quella di “inattività” ma a leggere le carte si scopre che, al contrario, a imbarazzare è il loro iperattivismo nel denunciare irregolarità nella gestione. E volano le carte bollate.

Ostia, 7 giugno 2018. Il Consiglio del Municipio X approva all’unanimità una delibera concordata tra maggioranza e opposizione: si decide la decadenza “per inattività” di tre consiglieri del Centro anziani di via Bonichi, ad Acilia. Si tratta di Cosimo Pirolli, Concella Della Polla e Luigi De Angelis. Alla notifica dell’atto, un quarto consigliere, Luigi Franceschini, si autosospende per solidarietà.

Gli interessati non ci stanno ed affidano all’avvocato Antonio Ferdinando Nicoletti di procedere con una diffida e di avviare una denuncia penale. “I miei assistiti sono sempre stati attivi nel denunciare gravissime irregolarità avvenute nel CSA San Giorgio” scrive nella diffida il legale che propone documenti emblematici.

L'uso del manufatto abusivo è tra i motivi del contenzioso

L’uso del manufatto abusivo è tra i motivi del contenzioso

Si scopre così che i quattro consiglieri decaduti hanno segnalato che al Centro Anziani il 9 dicembre 2017la reggente, in carica dopo le dimissioni del presidente, ha deciso senza il permesso del Comitato di gestione di spendere i soldi della cassa del centro. Questo investimento, pari a 7.500 euro, è stato utilizzato illecitamente per pagare un pranzo ai soci con la funzione di promozione elettorale per la sua campagna per la carica di presidente del centro anziani”. Circostanza denunciata, senza risposta, all’interessata ed alla presidente del X Municipio Giuliana Di Pillo.

Il 20 marzo di quest’anno sempre i quattro consiglieri fatti decadere dal Parlamentino denunciano alla Polizia locale ed all’amministrazione che “i manufatti adiacenti al centro anziani risultano completamente abusivi”. Ciò nonostante, “purtroppo la presidente continua ad operare all’interno di questi edifici pur non essendoci le basilari predisposizioni per garantire la sicurezza dei soci”.

Il 26 aprile ancora una irregolarità denunciata a tutte le autorità locali. “La presidente del centro anziani – segnalano i quattro “dissidenti” – ha acquistato un ponteggio per fare dei lavori per un costo di 450 euro a spese del centro, tutto senza il parere del comitato di gestione. La presidente, inoltre, ha chiesto a due soci di circa 80 anni di eseguire l’intervento di manutenzione delle suddette impalcature. In seguito ha fatto costruire un barbecue in muratura, altro abuso che abbiamo portato all’attenzione della presidente”. I firmatari della denuncia ricordano anche che “nel regolamento è indicato che la manutenzione, sia ordinaria che straordinaria, spetta al municipio di competenza, non al comitato di gestione del centro anziani”.

Il presidente del Centro anziani di Ostia Antica, Gioacchino Assogna, ha espresso solidarietà ai consiglieri di Acilia dichiarati decaduti dal X Municipio

Questa è la versione dei fatti del X Municipio sulla vicenda per voce del capogruppo del M5S, Antonio Di Giovanni. “A proporre la decadenza è stata la presidente del centro anziani. Fermo restando ciò gli uffici provvedono a nominare il collegio di garanzia che dopo alcuni incontri con i consiglieri del centro e dopo il tentativo di mediazione, constatando la non partecipazione dei consiglieri oggetto della decadenza al comitato di gestione del centro anziani, ne conferma il tutto secondo le norme del regolamento di Roma Capitale in relazione alla gestione di questi centri. Non c’é nessuna relazione con la denuncia fatta dagli stessi su lavori non autorizzati nel centro con la decisione della decadenza, anzi gli uffici del municipio come la Direzione Socio Educativa e l’Ufficio Tecnico si sono già adoperati in tal senso per i controlli di rito. Personalmente insieme al Presidente delle Politiche sociali e altri consiglieri di maggioranza e di opposizione si è tentato tutto il possibile per sedare le acredini ormai degenerata in forti contrasti che rendevano il centro anziani altamente problematico”.

Questa è la dichiarazione di Monica Picca, capogruppo di Fratelli d’Italia in X Municipio. “La commissione politiche sociali ha cercato di redimere i dissensi interni in tutti i modi (l’espulsione fu effettuata poiché fu applicato l’articolo 18 del regolamento). Per quanto riguarda gli abusi riteniamo sia opportuno sollecitare l’operato dell’assessorato competente che dovrà fare tutti i sopralluoghi e verificare sul luogo le eventuali irregolarità e risanarle in breve tempo. Riteniamo che i centri anziani siano una grande risorsa che vanno tutelati”.