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Cronaca Locale
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Il Geom. Luigi Centore, denuncia al comando Generale dei Carabinieri l’emergenza rifiuti ad Ardea

1 agosto 2018 | 22:32
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Il Geom. Luigi Centore, denuncia al comando Generale dei Carabinieri l’emergenza rifiuti ad Ardea

Centore: ‘Un’amministrazione incapace di ripulire un paese, buoni soltanto a mettere a rischio l’igiene e salute pubblica di una intera città’

Ardea – Nel Comune rutulo è ormai emergenza rifiuti. Il livello di odori nauseanti sta invadendo il territorio che sta diventando una discarica a cielo aperto. I rifiuti, con le alte temperature, vengono lasciati nelle strade a marcire, esponendo i cittadini residenti e quelli che vi stazionano per qualche giorno di vacanza, a IMG_1424rischio di epidemie. Di questa emergenza avevamo già documentato i nostri lettori, qualche settimana fa ma, sembrerebbe che ad oggi, la situazione sia peggiorata.

Inoltre, c’è da sottolineare che tale scenario di degrado ambientale, declassa notevolmente una città che da maggio a settembre, vive molto di turismo con i suoi circa 9 chilometri di spiagge e, passare sul lungomare, in particolare all’altezza del discusso complesso residenziale “Le Salzare” e vedere rifiuti di ogni genere e dimensione depositati ai bordi della strada e nei piazzali adiacenti, è un biglietto da visita che non invoglia certo il potenziale turista a tornare o a soggiornare ad Ardea.

Sulla questione è intervenuto il Geom. Luigi Centore, esperto conoscitore del territorio e già libero professionista, collaboratore del Comune di Ardea.

Sono ormai 15 giorniche il piazzale non viene bonificato – dichiara Centore -, continuano le proteste dei cittadini, Facebook è impazzito, se ne leggono di tutti i colori contro un’amministrazione incapace di IMG_1429ripulire un paese, buoni soltanto a mettere a rischio l’igiene e salute pubblica di una intera città. Un sindaco che dimentica di essere lui il primo responsabile di questo settore“.

Quanto da noi qui riportato, nelle dichiarazioni di Centore, è stato dallo stesso inviato, contestualmente, anche al comando generale dei Carabinieri.

Nessun controllo – continua Centore – o molto scarso da parte dei preposti tutori dell’ordine con e senza stellette, sembra che in quella specifica zona del paese quale è il parcheggio di via Bergamo a un centinaio di metri dall’arenile rutulo debbano esserci discariche di rifiuti anche ormai tossico nocivi quale sono i rifiuti combusti“.

Per la cronaca, in via Bergamo vi è un piazzale che dovrebbe essere adibito a parcheggio delle auto e invece, è diventato tutt’altro che un parcheggio…bensì, una discarica a cielo aperto.

Ovviamente – incalza Centore – poco distante da via Bergamo ad un paio di cento metri in linea d’aria c’è il piazzale del tristemente noto complesso immobiliare di “Lido delle Salzare” cosparso come quello di via Bergamo di camion di rifiuti. Due settimane fa ci sono stati degli incendi che hanno sprigionato anche fumi tossici e neri, che per domarli c’è stato bisogno dell’intervento dei VV.FF. di Pomezia. I cittadini e villeggianti sono esasperati a nulla sono valse le proteste verso l’ufficio ambiente comunale, a nulla è valsa la visita del sindaco Mario Savarese in occasione dell’inaugurazione della spiaggia per i disabili proprio all’uscita di via Bergamo”.

IMG_1425La spiaggia per disabili è un’arenile attrezzato sul lungomare degli ardeatini che, l‘Associazione di volontariato “Impegno Donna” si è preoccupata di realizzare, per permettere a persone con disabilità di potersi concedere qualche ora di mare, provando anche refrigerio in acqua, grazie ad una particolare sedia con ruote che dalla spiaggia accompagna sino in acqua la persona con disabilità.

In quella occasione – prosegue Centore – lo stesso sindaco è giunto in moto dove ha trovato ad attenderlo i consiglieri della sua maggioranza che anche loro sembrano non essersi accorti di nulla. I maligni pensano che vuole battere il primato della sua collega Raggi per potersi in futuro candidare a sindaco di Roma, considerando che Ardea in quanto a rifiuti abbandonati in strada e non fatti ritirare non è seconda di certo a Roma. Resta strano come i solerti militi del N.O.E. e della Forestale ancora non sono intervenuti con dei provvedimenti ad hoc, intanto Ardea sta soffocando sotto i rifiuti. E le zone se pur periferiche invase dadiscariche a cielo aperto sono tante, da quelle su via dei Casali della Pescarella o di Via Montagnano, oppure della zona dei Casali di San Lorenzo, via dei Colli Marini, via dei Monti di IMG_1427Santa Lucia e Via Miramare, o la zona di via Monte del Lupo e via Pavia in passato anch’esse bonificate, dopo di che il nulla“.

Queste strade e queste zone sono periferiche – conclude Centore – ma via Bergamo e via delle Salzare ang. Via Litoranea sono in zona turistico balneare ed archeologica a ridosso del Castrum Inui. A nulla valgono le richieste presentati da Generali dell’Arma in pensione, a nulla valgono le richieste e le critiche dei cittadini, oltre che dei commercianti. Ardea sommersa dai rifiuti. Questa è l’attrattiva per i turisti, che tanto dicono i nostri amministratori di voler riportare? Ormai si sta facendo sempre più insistente la richiesta al comando Generale dell’Arma dei Carabinieri affinché invii da subito e celermente il personale della Forestale e del N.O.E.  Ancora una volta il Comando Generale dell’Arma resta l’ultima spiaggia per i cittadini di Ardea“.

(Il Faro on line)