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Air Show di Ladispoli, pronta la candidatura per il 2019

3 agosto 2018 | 17:57
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Air Show di Ladispoli, pronta la candidatura per il 2019

Amministrazione soddisfatta per la riuscita della manifestazione. Ricevuti anche i complimenti del dirigente del Commissariato di Polizia di Civitavecchia

Ladispoli – E’ ancora Air Show mania in città tanto che l’amministrazione comunale a giorni invierà la sua candidatura per l’edizione del prossimo anno. Una decisione presa alla luce dei numeri da record dell’evento: oltre 100mila spettatori nella sola giornata di domenica hanno invaso il litorale ladispolano per assistere allo spettacolo messo in piedi dalla Pattuglia Acrobatica Nazionale.

“La città – ha detto il sindaco Alessandro Grando – ha brillantemente superato il test anche dal punto di vista dell’ordine pubblico e della sicurezza”. Esame superato anche e soprattutto grazie al lavoro svolto, come tenuto a precisare dal primo cittadino, dalle Forze dell’ordine e dalle numerose associazioni di volontariato che si sono rimboccate le maniche.

C’è stato – ha detto Grando – un grande lavoro di squadra“. E ad apprezzarlo è stato anche il dirigente del Commissariato di Polizia di Civitavecchia, il dottor Regna che ha inviato una lettera all’amministrazione comunale per complimentarsi per l’ottima riuscita della manifestazione.

Nei prossimo giorni – ha proseguito ancora il Sindaco – formalizzeremo la candidatura per il 2019“. Non sono mancati i ringraziamenti a tutti coloro i quali hanno contributo (anche economicamente) alla buona riuscita della manifestazione: dalla ProLoco, all’aeronautica militare, fino ad arrivare ai tantissimi cittadini che “hanno collaborato serenamente attenendosi scrupolosamente – ha spiegato l’assessore alla Cultura Marco Milani – ad alcune nostre richieste: dall’ordinanza di divieto di balneazione durante gli orari dell’evento al fornire indicazioni ai visitatori. Ho inoltre raccolto – ha aggiunto Milani – i pareri di diversi commercianti locali che mi si sono detti molto soddisfatti e che non lavoravano così intensamente dagli anni ’70”.

(Il Faro online)