Terracina, il “Pisco Montano” e il sindacato balneari lanciano lo snorkeling contro le plastiche

3 agosto 2018 | 14:30
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Terracina, il “Pisco Montano” e il sindacato balneari lanciano lo snorkeling contro le plastiche

La sfida sarà quella di raccogliere in mare e sulla riva, in pochi minuti, la maggior quantità di plastiche “usa e getta”.

Terracina – Terracina, annuncia anche per questa estate un ampio calendario di eco-animazioni imperniate sulla sfida internazionale #5minuteschallenge- In 5 minuti puoi salvare una tartaruga marina. In particolare, si effettuerà un divertente e istruttivo snorkeling contro le plastiche sulle rive e nel mare.

Il calendario degli eventi con la sfida internazionale #5minuteschallenge – In 5 minuti puoi salvare una tartaruga marina (i quali si svolgeranno tutti venerdì di agosto in orario 9.30-12.30) è il seguente:

Il Circolo Legambiente di Terracina con i propri soci volontari animatori, coadiuvati da referenti del Sindacato Italiano Balneari e guidati anche da esperti dell’Ente Parco Regionale Riviera di Ulisse come Daniele Ruggieri, istruttore apnea e guida ambientale escursionistica, iscritto al Registro Nazionale AIGAE, con altri componenti della sua squadra, e dai Bagnini di Salvataggio degli Stabilimenti balneari, condurrà lo snorkeling e le sessioni di eco-animazione (aperte a tutti grandi e piccoli) precedute da una sessione informativa ed educativa sui rischi delle plastiche monouso in spiaggia e in mare e dalla illustrazione della #5minuteschallenge – In 5 minuti puoi salvare una tartaruga marina!, sfida internazionale che prevede la costituzione a squadre miste (adulti, ragazzi, bambini) che dovranno essere muniti di maschera, boccaglio e retino per la raccolta.

La sfida sarà quella di raccogliere in mare e sulla riva, in pochi minuti, la maggior quantità di plastiche “usa e getta” e inserire poi i rifiuti raccolti nelle buste e consegnare al termine la busta a una giuria, scelta di volta in volta da Legambiente e dal Sindacato Balneari.

Si procederà, quindi, all’analisi delle plastiche (per quantità e qualità) con una post sessione informativa ed educativa e la squadra vincitrice verrà premiata con la bellissima bottiglia “griffata” di Legambiente”, realizzata per Legambiente da Assovetro (l’Associazione Nazionale degli Industriali del Vetro).

“Con il recente lancio della campagna Legambiente “Usa e getta? No, grazie”, che accompagnerà il viaggio di Goletta Verde 2018 fino al prossimo 13 agosto a Trieste, Legambiente ha dato vita lungo tutta la Penisola a una serie di iniziative, denominate “trash mob” – mobilitazione per i rifiuti”,  al fine di sensibilizzare cittadini, turisti ma soprattutto spingere il Governo e il Parlamento sulle azioni da intraprendere subito a salvaguardia dei mari.

Il 31 agosto anche a Terracina, come è stato in molte città costiere toccate da Goletta Verde, ci sarà quindi un “trash mob” sulla spiaggia e sulla riva, nella zona compresa tra gli Stabilimenti Il Gabbiano e Alberto a Mare, animato, da tutti i Circoli pontini, da Legambiente Lazio e Legambiente nazionale, coinvolgendo i molti turisti e bagnanti presenti, e per l’occasione saranno sfoderati enormi piatti, posate, bottiglie e cannucce proprio per dare l’idea dell'”esagerato” e la grandezza del problema” e spingere tutti all’ormai improcrastinabile cambio di paradigma negli acquisti- dichiara Serena Carpentieri, vicedirettore di Legambiente nazionale e coordinatrice della Campagna per Legambiente.

“Terracina è ormai diventata grazie a Legambiente, un simbolo nazionale e internazionale per la lotta alle plastiche in mare e sulle spiagge, per un sempre più forte contrasto all’uso della plastica mono-uso.

Per questo, abbiamo aderito da subito alla campagna Legambiente nazionale #usaegettanograzie per contribuire a spingere ad approvare subito quanto previsto dalla proposta di direttiva europea mettendo subito al bando le stoviglie di plastica non compostabile, compresi i bicchieri anche perché alcune ordinanze comunali dimostrano che vietare le stoviglie di plastica è, infatti, possibile e da subito.

Inoltre, Terracina si sta avviando a diventare un vero e proprio eco-distretto per le plastiche, stimolando una raccolta differenziata attenta alle diverse tipologie di plastiche e per la sperimentazione e la diffusione di nuove pratiche come ad esempio la riduzione/eliminazione delle plastiche (favorendo l’uso di acqua e detersivi alla spina), la diffusione dell’uso di materiali alternativi compostabili (Mater-Bi, PLA, Polpa di cellulosa), il recupero e il riciclo delle plastiche in mare come dimostra il nostro progetto sperimentale Fishing for Litter Terracina, l’eliminazione dei prodotti che contengono microplastiche (dentifrici, cosmetici) e per tutto questo ringraziamo il Gestore integrato dei Rifiuti Urbani cittadino, De Vizia Urbaser Transfer SpA, recentemente premiato da Legambiente con una menzione speciale proprio per l’impegno profuso nei progetti di prevenzione, raccolta, riuso e riciclo delle plastiche,  in occasione della recente tappa di Terra di Goletta Verde 2018 del 10 luglio scorso a Terracina (Leggi qui il nostro articolo al riguardo) – dichiara Anna Giannetti, presidente del Circolo di Terracina.

Come Sindacato Balneari di Terracina e Confcommercio Ascom Terracina e Lazio Sud, oltre che come Rete Plastic Free Beaches Terracina, ringraziamo il Circolo Legambiente di Terracina, Legambiente Lazio e Legambiente nazionale, e  l’Ente Parco Regionale della Riviera di Ulisse (il Parco regionale costiero più importante del Sud Pontino), e siamo particolarmente felici di collaborare attivamente e con progetti concreti – ma anche con iniziative divertenti e istruttive – allo sviluppo del turismo sostenibile, che non solo contribuiscono ad aumentare la fama della nostra bellissima cittadina, recentemente presentata nella trasmissione RAI3 Geo&Geo, premiata da Legambiente con 3 Vele come Riviera di Ulisse e confermata dai dati di Goletta Verde 2018 come uno dei litorali migliori del Lazio per la qualità delle acque, ma che la rendono un luogo davvero speciale per il felice mix di qualità e innovazione ambientale”,  conclude Felice Enrico Di Spigno, presidente Sib Balneari Terracina e coordinatore locale della rete #PlasticFreeBeachesTerracina.

(Il Faro on line)