Ostia, il ministro Toninelli e la sindaca Raggi tra ovvietà e ritardi ingiustificati

6 agosto 2018 | 18:18
Share0

Il ministro Toninelli e la sindaca Raggi parlano delle spiagge libere ribadendo leggi già esistenti e giustificando cose non fatte

Ostia – E’ la sagra dell’ovvio e dei ritardi ingiustificati la visita del ministro Toninelli e della sindaca Raggi al mare di Roma. Il primo mette il cappello su un’operazione della Guardia Costiera che si fa da decenni, annunciando norme che già esistono, la seconda replica ai ritardi con la classica frase “Stiamo lavorando”.

C’erano solo una decina di cittadini, mentre i più hanno continuato indifferenti a prendere il sole sulla spiaggia, e una folla di giornalisti e addetti alle forze dell’ordine ad accogliere oggi, intorno alle ore 16,00, il ministro alle Infrastrutture Danilo Toninelli e la sindaca di Roma Virginia Raggi su lungomare Duca degli Abruzzi.  Nonostante il suo annuncio,ha mancato all’appuntamento il vicepremier Luigi Di Maio.

L’occasione era quella di lanciare l’operazione #spiaggelibere che impegna la Guardia Costiera su tutte le coste italiane.  Il ministro si è profuso in ringraziamenti e segni di gratitudine verso i marinai della Guardia Costiera omettendo di dire che l’operazione è un appuntamento puntuale che da decenni riguarda il periodo delle vacanze balneari. Negli anni passati il potenziamento di controlli e di operazioni anti-abusivismo sul demanio marittimo si è sempre chiamato Mare sicuro. Quest’anno prende il nome di #spiaggelibere. Peraltro Toninelli (come si può ascoltare nel video che vi proponiamo in apertura di pagina) ha annunciato l’intenzione di obbligare i concessionari degli stabilimenti balneari ad apporre all’ingresso degli impianti un cartello che segnala il libero e gratuito ingresso al fine di raggiungere la battigia. Questa norma con relativo cartello d’avviso pubblico, esiste da decenni ed è puntualmente applicata in ogni parte d’Italia.

A chi ha chiesto alla sindaca Virginia Raggi cosa intenda fare per migliorare i servizi sulle spiagge libere, Castelporziano in primis visto che conta solo 5 marinai di salvataggio su 17 postazioni, la prima cittadina ha risposto “Stiamo lavorando”. A stagione balneare quasi alla fine, sembra un po’ poco.

Unico momento di tensione è  stato il battibecco con il consigliere municipale Athos De Luca (Pd), contestato anche da alcuni degli attivisti M5S presenti,  che ha chiesto insistentemente l’apertura dei varchi d’accesso libero sulla spiaggia, così come previsto dall’ordinanza balneare firmata dalla stessa sindaca Raggi. “Avete tollerato per decenni degli abusi e ora mi contate i secondi che impiego a dare attuazione al programma? Ma cosa stai dicendo?” ha risposto Raggi.

Campagna elettorale 2016: Di Maio, Raggi e Ferrara al chiosco della spiaggia libera Happy Surf

Campagna elettorale 2016: Di Maio, Raggi e Ferrara al chiosco della spiaggia libera Happy Surf

Peccato che la passeggiata della sindaca si sia fermata in piazza Scipione l’Africano: da una parte avrebbe potuto scoprire com’è ridotto l’ex Faber Beach nonostante gli impegni del 1° maggio 2017 e dall’altra, verso il porto, che ne è dell’Happy Surf dove con Di Maio e l’ex capogruppo comunale M5S Paolo Ferrara ha celebrato la sua campagna elettorale nel 2016.