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Latina, Colazingari lascia la guida della Commissione Affari Istituzionali

7 agosto 2018 | 12:41
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Latina, Colazingari lascia la guida della Commissione Affari Istituzionali

Concluso l’iter per il nuovo Statuto comunale, “Ho portato a termine il compito che mi ero prefisso, è giusto farsi da parte”.

Latina – Come anticipato al momento della nomina al vertice della massima assise cittadina, il Presidente del Consiglio Comunale Massimiliano Colazingari rassegnerà le proprie dimissioni da Presidente della Commissione Affari Istituzionali e da componente della stessa Commissione nella seduta convocata per oggi, martedì 7 agosto, alle 15.00.

“Quando sono stato eletto Presidente del Consiglio Comunale – spiega Colazingari – avevo dichiarato che avrei mantenuto la carica di Presidente della Commissione Affari Istituzionali, ma solo per portare a completamento i lavori di revisione dello Statuto Comunale, del Regolamento del Consiglio Comunale e di quello delle Commissioni Consiliari.

Con l’approvazione e l’entrata in vigore del nuovo Statuto e dei nuovi regolamenti del consiglio e delle commissioni, quest’ultimo avvenuto il 30 luglio scorso, ritengo di fatto di aver esaurito il mio compito avendo realizzato tutti gli obiettivi primari che mi ero posto quando fui eletto, esattamente due anni fa, come Presidente della Commissione.

Pertanto, in ossequio e in rispetto anche al principio della funzione e del ruolo super partes del Presidente del Consiglio Comunale, trovo assolutamente corretto ed opportuno rassegnare le mie dimissioni da Presidente e da componente della commissione stessa.

Colgo l’occasione per ringraziare tutti i componenti della Commissione Affari Istituzionali per l’impegno profuso e il lavoro svolto; avere licenziato tre importantissimi atti, lo Statuto e i due Regolamenti è da considerare un eccellente risultato.

Voglio, altresì, sottolineare il clima di lavoro della Commissione, costantemente collaborativo e improntato alla dialettica delle parti, nell’ottica di raggiungere il più possibile la sintesi pur nelle giuste e legittime divergenze di posizione tra maggioranza e minoranza.

Grazie ancora a tutti per la fiducia all’epoca accordatami quale Presidente della Commissione e un augurio di buon lavoro al mio successore”.