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Giornata Mondiale del Gatto, ecco 5 consigli per vivere bene con il proprio felino

8 agosto 2018 | 00:01
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Giornata Mondiale del Gatto, ecco 5 consigli per vivere bene con il proprio felino

Tanti i benefici che il nostro amico a quattro zampe può portare all’interno delle mura domestiche: da antidoto contro la solitudine e la depressione al benessere psico-fisico della persona

Roma – Da compagno di giochi a elemento propulsore di serenità famigliare. Secondo diversi studi Oltreoceano il gatto che vive in casa è portatore di diversi effetti positivi capaci di portare benefici psicofisici ai suoi abitanti.

Secondo l’American Veterinary Medical Foundation, oltre che tenere compagnia ai proprietari, che lo considerano come un figlio, un gatto porta numerosi benefici di carattere psico-fisico: tenendolo in braccio, e sentendolo ronfare o fare le fusa, pare infatti che si abbassi il rischio connesso a malattie del cuore.

Le sue fusa, attraverso la loro frequenza o intonazione, aiutano le ossa e i muscoli nel processo di guarigione da un eventuale infortunio. Creando empatia, inoltre, si avvicina molto ai bambini piccoli, aiutandoli nel relazionarsi con gli altri.

Professionisti e ricercatori del College of Veterinary Medicine & Biomedical Sciences dell’Università A&M in Texas aggiungono che i gatti, migliorando l’umore del padrone di casa, aiutano nella prevenzione a depressione e solitudine sapendo ascoltare e “capire” il proprio proprietario.

Sperimentando le emozioni positive che si provano giocando con loro o facendogli le coccole, si avvertono inoltre miglioramenti al sistema immunitario ed alla pressione, con i livelli di ansia in calo.

È davvero così e, soprattutto, quali sono i consigli per farlo stare bene in casa? A commentare i dati e dare suggerimenti concreti è Marco Maggi, Direttore Sanitario di Ca’ Zampa, la prima clinica veterinaria integrata nata a Brugherio alle porte di Milano, pensata per prendersi cura non soltanto della salute, ma anche del benessere degli animali da compagnia.

“Recenti indagini (Assalco 2014/2016) hanno dimostrato quanto la presenza di un pet in famiglia sia diventata indispensabile – afferma Marco Maggi -. La relazione che lega uomo e animale è profonda e mostra la parte migliore di noi stessi. Per tali ragioni il 90% degli intervistati sostiene l’importanza del ruolo del pet nel mantenere unito il nucleo famigliare, creando gioia e buon umore. Un pet genera serenità, in particolare tra anziani e bambini. Migliora la capacità di socializzare e riduce lo stress della vita quotidiana, alleviando tensioni, preoccupazioni e litigi. La giornata diventa più attiva e divertente”.

Ecco i 5 consigli per una corretta convivenza con il proprio gatto:

(Il Faro online)