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Mare torbido a Sperlonga, la minoranza attacca “Questione seria ma giunta inadeguata”

8 agosto 2018 | 15:00
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Mare torbido a Sperlonga, la minoranza attacca “Questione seria ma giunta inadeguata”

Sperlonga cambia: “Abbiamo presentato un’interrogazione urgente. Occorre verificare se non ci siano scarichi abusivi in mare.”

Sperlonga – “La Giunta Cusani- affermano, in  una nota, gli esponenti di “Sperlonga cambia”– fugge dai problemi lasciando soli i cittadini e gli operatori turistici.

Da diversi giorni i titolari degli stabilimenti balneari sono costretti a fronteggiare in piena solitudine il problema delle acque torbide (Leggi qui il nostro articolo al riguardo) che sta interessando le zone di Salette e Lago Lungo, mentre la maggioranza si è dileguata”.

La presenza di chiazze giallastre lungo il litorale di ponente ha allarmato i bagnanti e la notizie si è poi diffusa attraverso la stampa. Da subito è stato escluso un difetto al depuratore, perfettamente funzionante, il mare è balneabile e l’Arpa Lazio ha effettuato l’analisi delle acque per risalire all’origine del problema e scongiurare qualsiasi tipo di pericolo per la salute. Ma questo non è sufficiente per tutelare il nostro turismo.

“La fama di Sperlonga e la capacità di attrarre turisti da tutto il mondo si fondano principalmente sull’eccellenza del nostro mare. In una situazione come questa ci saremmo aspettati un diverso atteggiamento da parte del sindaco Cusani e della sua Giunta, che, invece, hanno scelto il silenzio”.

Il problema delle acque torbide- prosegue la nota- riguarda solo una parte del nostro litorale, infatti, il mare è limpido e cristallino per la maggior parte della costa. Sono esclusi problemi strutturali e malfunzionamenti del depuratore e nel corso delle ultime ore ci si attende un miglioramento della situazione.

Questo è il momento di intervenire sul problema in modo rapido ed efficace, attraverso il lavoro degli uffici preposti, e rassicurare i cittadini di Sperlonga e i turisti sull’elevata qualità del mare di Sperlonga. Occorre proteggere il lavoro degli operatori balneari dalla psicosi che rischia di innescarsi a causa del proliferare incontrollato di notizie. Ma il sindaco Cusani e la sua maggioranza si mostrano disinteressati al problema.

“Come gruppo consiliare abbiamo presentato un’interrogazione urgente per chiedere conto delle attività di controllo poste in essere dagli uffici comunali, per ricevere rassicurazioni sull’assenza di rischi per la salute e per tutelare la qualità del nostro mare. Non basta dire che il depuratore funziona, occorre verificare se ci sono scarichi abusivi a mare e monitorare i canali e i corsi d’acqua presenti nel nostro territorio.

Siamo certi – conclude la nota  – che la fama del nostro paese, conosciuto da tutti per il mare cristallino, non verrà scalfita da questo episodio, ma, ancora una volta, dobbiamo constatare la totale inadeguatezza della Giunta Cusani e della sua maggioranza nel fronteggiare i problemi”.

(Il Faro on line)