Trasporto pubblico locale, un “Cammino” per testare la qualità dei servizi a Fiumicino

Fiumicino – “Gestire il trasporto pubblico locale non è certo cosa semplice, sia in termini di costi, sia in termini di efficienza, specialmente per un territorio così ampio e articolato come il nostro. A ciò si aggiunga la necessità che i macro-interventi da effettuare, alle porte del 2020, sono almeno due: da un lato è assolutamente necessario adeguare il trasporto pubblico alle principali regole della sostenibilità, dall’altra si vive l’esigenza di dare risposte immediate ai cittadini. Le due strade non si escludono vicendevolmente, ma certamente implicano l’impegno dell’amministrazione su fronti diversi e con tempistiche diverse”. L’analisi è di Egidio Murolo,  Vice Presidente di “Alleanza Civica per Fiumicino”.

“Quando parliamo di sostenibilità dei trasporti, in questa precisa epoca storica, parliamo di interventi studiati e previsti a livello nazionale che hanno necessità di trovare una loro esplicitazione e conferma a livello locale mediante una serie di interventi su più fronti: la necessità di sistemi di regole e azioni coerenti e coordinate che riguardano la gestione dello spazio e dell’accessibilità, la promozione di comportamenti virtuosi, la dotazione di infrastrutture e di servizi adeguati a rispondere alle esigenze di una domanda di mobilità in continua evoluzione” afferma con determinazione l’avv. Maria Teresa Legato.

Va da sé che, per raccogliere i benefici di un’evoluzione così complessa del sistema di mobilità è necessario coinvolgere tutti gli interessati a vario titolo in un processo di crescita della conoscenza e della consapevolezza, di condivisione di azioni, programmi e strategie, fornendo gli elementi e l’occasione di partecipare al disegno delle politiche e delle strategie di regolazione dei mercati che accompagnano questa evoluzione.

Il Protocollo e la realtà

Il sindaco di Fiumicino, così come quello di Cerveteri, ha firmato un protocollo d’intesa per attuare le linee guida del progetto “Fiumicino e Cerveteri sulla linea dell’ecomobilità”. Il progetto è giunto ventottesimo tra gli oltre 100 finanziati dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, ed è relativo al “Programma sperimentale nazionale di mobilità sostenibile casa-scuola e casa-lavoro”.

In particolare, per quanto riguarda Fiumicino, gli interventi interessano i servizi per la ciclabilità e il bike sharing lungo il corridoio intermodale C5 a Fiumicino, la realizzazione della pista ciclabile dalla stazione di Maccarese a Fregene, il servizio pedibus nelle scuole primarie. Sono altresì previsti interventi e iniziative come il bike food trial, che prevede un utilizzo intermodale della bicicletta, attività formative per favorire la diffusione della figura del mobility manager, un sistema ITC per il monitoraggio e l’incentivazione dei comportamenti virtuosi di mobilità sul territorio.

Infine, partirà la campagna “Annibale il serpente sostenibile”, versione italiana del progetto europeo “Traffic Snake Game”, volto a incoraggiare genitori e insegnanti a compiere il percorso casa-scuola a piedi o in bici. La completa realizzazione del progetto è prevista nei prossimi trenta mesi.

“Orbene – incalza l’avv. Legato – rispetto al quadro più generale e guardando all’obiettivo “sostenibilità” si plaude certamente al trasporto pubblico elettrico, ai sistemi di sharing (car e bike), allo sviluppo di uno schema integrato che guarda alla mobilità nel suo insieme e che impatta in modo determinante sulla qualità della vita dei cittadini, regalando grazie alla forte attenzione all’ambiente, benefici anche alla salute ma, nel mentre che questa rivoluzione sia operativa, appare oltremodo necessario guardare a come regalare immediata soluzione alle problematiche che incidono oggi sui cittadini, impattando invece negativamente sulla qualità della vita degli stessi”.

A tal proposito, diverse sono le lamentele pervenute e che stanno pervenendo alla sede della nostra Associazione e pertanto abbiamo deciso di viverle sulla nostra pelle al fine di cercare di comprendere il disagio dei cittadini in tutta la Sua complessità. Per questo annunciamo l’idea di fare un “Cammino di Fiumicino”, per toccare con mano, e con i piedi, gioie e dolori dei comuni cittadini. Sarà un mini viaggio all’interno del nostro territorio, che racconteremo in più puntate sul Faro on line con lo slogan appunto del “Cammino di Fiumicino.

A farlo saranno Maria Teresa Legato, Pamela Lana, Presidente di Alleanza Civica per Fiumicino ed Andrea Zangari , in un viaggio che da Aranova porterà a Fiumicino paese”.