PRIMA MEDAGLIA PER L’ATLETICA AZZURRA |
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Yeman Crippa, il biondo con un 10.000 di bronzo: “Passo giusto di frequenza e medaglia, sono felice”

9 agosto 2018 | 06:00
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Yeman Crippa, il biondo con un 10.000 di bronzo: “Passo giusto di frequenza e medaglia, sono felice”
Yeman Crippa, il biondo con un 10.000 di bronzo: “Passo giusto di frequenza e medaglia, sono felice”
Yeman Crippa, il biondo con un 10.000 di bronzo: “Passo giusto di frequenza e medaglia, sono felice”

Agli Europei di Berlino, terzo posto in volata per il 21enne mezzofondista delle Fiamme Oro. Sabato si replica in pista, per i 5000. Lorenzo Dini tredicesimo.

Il Faro on line – Arriva la prima medaglia per l’Italia ai Campionati Europei di Berlino. L’azzurro Yeman Crippa conquista il bronzo sui 10.000 metri e sale sul podio continentale, stavolta a livello assoluto.

Nella scorsa stagione il 21enne delle Fiamme Oro si era aggiudicato il titolo europeo under 23 dei 5000 e martedì sera, con i capelli colorati di biondo, chiude al terzo posto in volata con 28:12.15 interpretando al meglio una gara tattica, corsa a strappi nella seconda parte dopo un avvio regolare, alle spalle del francese Morhad Amdouni che vince l’oro in 28:11.22 davanti al belga Bashir Abdi (28:11.76).

Ma il mezzofondista trentino allenato da Massimo Pegoretti riesce a far valere le sue qualità nel rettilineo conclusivo superando lo spagnolo Adel Mechaal, che aveva condotto nel penultimo giro e invece finisce quarto con 28:13.78. Nelle categorie giovanili Crippa si è messo al collo dieci medaglie europee, compresi due ori under 20 e due bronzi under 23 individuali nel cross.

Durante questa stagione si era già messo in grande evidenza togliendo dopo 33 anni le migliori prestazioni italiane under 23 dei 5000 (13:18.83) e 10.000 metri (27:44.21 con il terzo posto al debutto sulla distanza nella Coppa Europa di Londra) a Francesco Panetta e quella dei 3000 a Stefano Mei (7:43.30), prima del bronzo ai Giochi del Mediterraneo nei 5000. Proprio su questa gara tornerà in azione sabato sera (ore 20.55) sulla pista di Berlino. Tredicesimo l’altro azzurro Lorenzo Dini, 23enne livornese delle Fiamme Gialle, in 28:45.04.

Crippa: “Ci ho creduto!” – “Ci ho creduto fino all’ultima curva – le parole di Yeman Crippa – e mi sono detto che la medaglia l’avrei dovuta prendere. Tranne i primi due nessun altro stava meglio di me, ci ho creduto ed è arrivata la prima medaglia assoluta. Questa è l’atletica che conta e sono felice di averla iniziata così. Curavo il tedesco Ringer che consideravo il favorito, a un certo punto ho visto che non era giornata per lui e allora sono andato avanti. Mi sono meravigliato per come ho corso i 10.000, fino a un paio di mesi fa non pensavo nemmeno di disputarli e sono contento di aver proseguito su questa idea, ma non smetterò di fare i 5000 e sabato ci riprovo su questa distanza in cui troverò avversari anche più tosti. Ho lavorato tanto, ma con calma e pensando al futuro. Il quarto posto non lo volevo proprio e ho tirato fuori il passo giusto di frequenza. Sono felice per me, per il mio gruppo, per mio papà, per il mio allenatore che se lo merita come professionista”.

La Gara – All’inizio si vedono subito davanti le maglie della Spagna, con Juan Perez, ma anche della Turchia e infatti il campione uscente Polat Kemboi Arikan passa in testa ai primi mille metri (2:47.28). Poi il ritmo si assesta sui 2:50 al chilometro e il gruppo si allunga notevolmente sotto l’azione dell’altro turco Kaan Kigen Ozbilen. Si forma un plotone di testa con nove atleti, quindi si ritira Arikan. L’azzurro Yeman Crippa ha qualche metro di ritardo e rimane incollato al tedesco Richard Ringer, leader continentale dell’anno con il 27:36.52 vincente in Coppa Europa, che poi si stacca prima di fermarsi. A metà gara comanda Ozbilen (14:08.93) con Crippa che rimonta gradualmente. Il settimo chilometro è il più lento (2:56), l’andatura diventa a strappi e il gruppo diventa di 13 unità ma il giovane trentino si dimostra molto attento, controllando intorno alla settima posizione in una serata calda e umida. Recupera anche Lorenzo Dini, quattordicesimo alle spalle del primo drappello. Nel penultimo chilometro Yeman risale ancora, sorpassando Ozbilen e il francese Carvalho, per ritrovarsi quarto. Intanto si porta avanti lo spagnolo Adel Mechaal, con un’azione però apparentemente meno brillante di quella degli avversari. A lanciare la volata quando mancano 300 metri è il belga Bashir Abdi, poi scavalcato dal francese Morhad Amdouni, mentre Crippa si va a prendere il bronzo.

foto : Fidal/Fidal