Sperlonga, sigilli convalidati per l’ex ovile trasformato in maxi villa

Sperlonga – Sigilli confermati per l’ex ovile di Sperlonga trasformato in una maxi villa, sita a ridosso della Flacca e con una vista mozzafiato sull’intero Borgo (Leggi qui il nostro articolo al riguardo), che, circa 10 giorni fa, era stato posto sotto sequestro dai carabinieri del Nipaf insieme a quelli della locale stazione in esecuzione a un decreto d’urgenza disposto dal sostituto procuratore Giuseppe Miliano.

Per il momento, sono 4 le persone indagate per violazioni urbanistiche e abuso d’ufficio. Il rudere, infatti, nel 1993, fu interessato da due ordinanze – una di sospensione e una di demolizione – mai revocate, quindi, non avrebbe mai potuto beneficiare di titoli edilizi.

Secondo il gip, quindi, come già reso noto dal procuratore, i permessi del 2012 e del 2014 relativi alla costruzione dell’ecomostro – che l’Ente aveva revocato come autotutela, poi annullata da un ricorso al Tar -sarebbero “pacificamente illegittimi”, poiché fortemente in contrasto con le norme in vigore sul territorio.

Ora, si è in attesa del Riesame.

(Il Faro on line)