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Gaeta, degrado in via del Piano, scendono in campo gli attivisti del M5s per le pulizie

Via del Piano come una discarica a cielo aperto. Dopo le lamentele dei residenti, gli attivisti del M5s hanno dato il via a una giornata ecologica.

Gaeta – “Le molte lamentele ricevute, provenienti soprattutto dai residenti in zona Via del Piano, ci hanno spinto ad organizzare lì la 9° giornata ecologica, alla quale oltre agli attivisti ha partecipato il portavoce alla Camera dei deputati Raffaele Trano.

Abbiamo trovato- affermano in una nota gli esponenti del M5s di Gaetauna situazione a dir poco sconfortante che rasenta il degrado assoluto.

In quel luogo, giacevano abbandonati da mesi rifiuti di ogni specie, come pannolini usati, preservativi, giacigli di fortuna, e, cosa ancor più grave decine di carcasse di ratti e uccelli (probabilmente frutto delle battute di caccia di gabbiani, spinti a terra dal depauperamento della fauna marina).

È evidente che un tale stato dei luoghi non è degno di un paese civile e, soprattutto, non è immaginabile per un’area dove ogni settimana avviene il mercato (anche alimentare!) del mercoledì.

La responsabilità di ciò, ovviamente, non può che essere ascritta a chi sporca, ma anche all’amministrazione comunale che ogni anno sborsa circa 5.700.000 euro di soldi nostri e tollera tutto ciò.

Sul punto- prosegue la nota- evidenziamo che il nostro attivista Gianluca Macone ha presentato un accesso agli atti proprio per conoscere l’intensità dei controlli operati dall’amministrazione su Ecocar e che ad oggi non è pervenuta alcuna risposta.

È vero pensar male è peccato, tuttavia questo silenzio potrebbe autorizzare qualcuno a credere che il Comune non abbia esercitato il proprio compito di controllare il gestore e salvaguardare i soldi che i gaetani spendono, anche per i servizi non svolti (tra questi: il lavaggio periodico delle strade).

Speriamo, quindi, che, a breve, l’amministrazione risponda e che non ci costringa a dover tornare sui luoghi per completare il lavoro.

Da ultimo- conclude la nota- invitiamo residenti, turisti e operatori del mercato settimanale a voler collaborare non sporcando nuovamente quei luoghi, di proprietà del consorzio industriale, dove però, a tutti gli effetti, l’amministrazione è lenta con la pulizia, ma solerte a incassare multe!”

(Il Faro on line)