Porto Commerciale di Fiumicino, il consigliere Pietrosanti (M5S) incontra il Ministro dell’Ambiente
“La realizzazione del Porto implicherebbe danni irreparabili per la nostra costa, andando a intensificare i fenomeni di erosione”.
Fiumicino – “Negli scorsi giorni ho incontrato il Ministro dell’Ambiente Sergio Costa. Al Ministro ho raccontato di Fiumicino, delle sue ricchezze naturalistiche, del suo patrimonio ambientale e della sua biodiversità. Ma principalmente ho sfruttato questa occasione di incontrare il Ministro per parlare della più grande minaccia ambientale che attualmente incombe sul nostro territorio. Mi riferisco ovviamente al progetto del Porto Commerciale che dovrebbe sorgere tra Fiumicino e Focene”.
Lo afferma in una nota Ezio Pietrosanti, consigliere e capogruppo del M5S al Comune di Fiumicino. “La realizzazione del Porto Commerciale implicherebbe danni irreparabili per la nostra costa, andando a intensificare drammaticamente i fenomeni di erosione che già oggi affliggono le nostre spiagge. Questo avrebbe anche gravi ripercussioni sul turismo, il vero e proprio motore economico di molte frazioni del Comune come Fregene, Focene e Passoscuro.
Anche la salute dei cittadini verrebbe messa a rischio: nel porto commerciale andrebbero a stazionare principalmente grandi navi cargo, che causerebbero un incremento dell’inquinamento marino e atmosferico, già ad oggi a livelli preoccupanti nella zona circostante l’aeroporto. Insomma, il Porto Commerciale sarebbe una vera e propria catastrofe per Fiumicino e i fiumicinesi.
Queste previsioni vengono altresì confermate da Legambiente, che in un recente incontro con cittadini e associazioni ha espresso un parere nettamente contrario al porto commerciale, per gli ingenti danni che causerebbe al litorale.
Il Ministro Costa ha accolto le istanze del territorio da me veicolate in modo estremamente positivo, e ha condiviso la necessità di una analisi approfondita delle conseguenze che avrebbe la realizzazione del porto.
Siamo fiduciosi che tramite il suo intervento si riuscirà a rimettere in discussione questo folle progetto e a difendere il nostro ambiente dalle mani della speculazione e del cemento.
Chiudo con un appello rivolto al Sindaco, all’Amministrazione e ai Consiglieri Comunali di maggioranza e opposizione: la minaccia del porto è reale e conclamata, c’è bisogno di una presa di posizione netta da parte delle istituzioni. Li invito quindi a ridiscutere la loro posizione e dimostrare di essere davvero dalla parte dei cittadini di Fiumicino, e non dei grandi speculatori.”