“Tutti al mare, anzi no”… che fine ha fatto la spiaggia per disabili di Focene?

Fiumicino – “Egr. Direttore, con questa mia desidero esprimere i miei complimenti a tutte le Autorità competenti che a vario titolo e in solido sono riuscite diligentemente a smantellare e distruggere l’unica struttura fruibile da disabili, senza neanche provvederne valide alternative: Comune, Magistratura, e altri…” – comincia con queste amare parole la lettera firmata di un cittadino di Fiumicino che affronta la vicenda della chiusura dello stabilimento La Madonnina di Focene, totalmente pensato per essere fruibile anche dai disabili (leggi qui la storia dello stabilimento).

“Mi riferisco all’unica spiaggia di tutto il nostro litorale veramente attrezzata per accogliere ed assistere disabili di Fiumicino e non solo, “La Madonnina” di Focene, solo l’anno passato celebrata internazionalmente, basta rivederLa nostalgicamente su you tube.

Credo che queste integerrime Autorità avrebbero potuto o dovuto adottare provvedimenti alternativi, che sò, magari sequestrare o confiscare detta struttura garantendone comunque la fruibilità ai disabili invece di  cancellarla così come è stato fatto, condannandoli a sognare il mare, e anche da lontano.

Dispiace ancor di più sapere che questa necessaria e lodevole struttura, caparbiamente voluta dal parroco di Focene sia stata non dico osteggiata, ma comunque non adeguatamente difesa dai suoi stessi superiori e altre persone che si ritengono votate ai bisogni della gente… e quale gente…

Grazie”.

Lettera firmata