Ostia, rabbia e indignazione per l’abbandono delle spiagge libere

16 agosto 2018 | 10:31
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Circolano sui social le immagini dello stato di degrado in cui versano le spiagge libere e gli accampamenti che le affollano

Ostia – A Ferragosto la Ostia mostrata sui social è quella di spiagge libere sporche e affollate di accampamenti. E’ piovuto, è vero, e i romani se ne sono stati a casa o hanno scelto altre mete. Ma chi ha scattato foto e fatto riprese video nei giorni precedenti ha colto l’occasione per manifestare la propria indignazione.

Lo ha fatto Max, per esempio, rendendo pubblico il suo video girato entrando nell’ex Oda-Arca, la spiaggia libera compresa tra lo stabilimento Venezia e il Gambrinus, proprio di fronte al capolinea Cristoforo Colombo della ferrovia Roma-Lido. L’Opera Diocesiana, titolare della concessione demaniale, ha riconsegnato nel 2017 l’area ma il X Municipio non ne ha ancora fissato il destino. Nel frattempo le strutture presenti sono diventate ricovero di sbandati e tossicodipendenti e l’immondizia si accumula sull’arenile senza che nessuno faccia nulla.

In Belvedere Carosio c’è chi ha salutato favorevolmente l’attesa sostituzione dei poggiamano tra un pilastrino e l’altroma si è anche sorpreso di quello che c’è sotto, sulla spiaggia dell’ex Med. “Quando Ferrara e la Di Pillo sono venuti a girare il video per pubblicizzare la sostituzione dei poggiamano non si sono affacciati? Si sono girati dall’altra parte per non vedere lo schifo che c’è sulla spiaggia” contesta Roberto mostrando le immagini degli accampamenti e delle tende sull’arenile.

Baracca con vista mare a piazzale Magellano

Baracca con vista mare a piazzale Magellano

Al Curvone c’è chi si è fatto la dependance vista mare” ironizza Laura mostrando la baracca all’ingresso di ponente della spiaggia libera di piazzale Magellano.

Tende da campeggio sulla sponda sinistra del Canale dei Pescatori all'ex Med

Tende da campeggio sulla sponda sinistra del Canale dei Pescatori all’ex Med

Infine Salvatore si sorprende delle due tende da campeggio tirate su all’ex Faber Beach. “Hanno campeggiato tutta la notte, come se fossero in Sardegna” ironizza mostrando una foto scattata al buio: si intravedono due tende di fianco a quel che resta del bar, anch’esso abitato da senza fissa dimora.