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Viadotto dell’aeroporto e viadotto della Magliana, gli allarmi dimenticati

16 agosto 2018 | 10:17
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Viadotto dell’aeroporto e viadotto della Magliana, gli allarmi dimenticati
Viadotto dell’aeroporto e viadotto della Magliana, gli allarmi dimenticati
Viadotto dell’aeroporto e viadotto della Magliana, gli allarmi dimenticati
Viadotto dell’aeroporto e viadotto della Magliana, gli allarmi dimenticati

Dal 2016 ad oggi si sono susseguite segnalazioni che puntualmente sono cadute nel vuoto. Siamo davvero in sicurezza?

Fiumicino – La tragedia del Viadotto di Genova lascia in apprensione anche Fiumicino, Ostia e più in generale Roma. Non solo il pianto e la rabbia per le vittime, ma l’apprensione per altri viadotti, quello dell’aeroporto e quello della Magliana, dove ogni giorno passano decine di migliaia di auto.

Il viadotto dell’aeroporto

Era il novembre del 2016 quando Il Faro on line pubblicò un’approfondita inchiesta fatta insieme a Gil (Gruppo indipendente libero per Fiumicino) – clicca qui per leggere l’inchiesta  – nella quale si evidenziavano problemi alla struttura in cemento armato: tondini di ferro scoperti, cemento sbriciolato e quant’altro.

L’inchiesta sollevò un vespaio di polemiche e interrogazioni regionali – clicca qui per leggere le interrogazioni di Santori (Fdl) e Agostini(Pd) -. Furono effettuati sopralluoghi e lo stesso Astral ammise che c’erano problemi, se pur a sua detta non strutturali – e che il viadotto necessitava di manutenzione. Servivano 500.000 euro – clicca qui per leggere il comunicato dell’Astral  – ma di quell’intervento non si è saputo più nulla, nonostante fossero stati definiti tempi certi per la programmazione – leggi qui l’articolo.

Oggi, a distanza di due anni e con la tragedia di Genova alle spalle, l’intero gruppo di Gil, per bocca del suo leader Mario Russo D’Auria, e una nutrita schiera di cittadini torna alla carica per avere risposte, per conoscere i tempi di intervento, per sapere che fine hanno fatto i soldi promessi, per evitare un’altra tragedia.

“La situazione che denunciammo – afferma Russo D’Auria- è ancora lì sotto gli occhi di tutti, con due anni di vecchiaia in più. I ritardi sulle manutenzioni sono inaccettabili, così come lo è la mancanza di informazioni verso la collettività, le cui segnalazioni vengono ignorate o peggio prese con un fastidio”.

Il viadotto della Magliana

Nel frattempo un altro allarme è stato lanciato, e riguarda il viadotto della Magliana. ‘Il Ponte della Magliana (quello che collega direttamente con l’autostrada Roma-Fiumicino, ndr) ha gravi e evidenti manifestazioni di dissesto’. A dirlo è Remo Calzona, ingegnere, ordinario di Tecnica delle Costruzioni alla facoltà di Ingegneria dell’università La Sapienza di Roma, che dopo un’accurata analisi dell’infrastruttura che collega le due sponde del fiume Tevere sul Viadotto della Magliana a Roma, lancia un allarme sulla ‘necessità di una verifica per decretare il risanamento o la demolizione del ponte’. – Leggi qui l’articolo completo– .

Anche in questo caso, l’allarme sembra essere caduto nel vuoto. Ma alla luce di quanto è accaduto, davvero non è più possibile tollerarlo.