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Bella Lazio solo per mezz’ora del primo tempo. Il Napoli recupera e vince la prima all’olimpico

19 agosto 2018 | 13:22
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Bella Lazio solo per mezz’ora del primo tempo. Il Napoli recupera e vince la prima all’olimpico

Gran Gol del solito Ciro Immobile. Pareggio nei minuti di recupero del primo tempo di Milik e magia di Insigne al 59° del secondo tempo. Un palo di Acerbi nel finale nega il pareggio alla Lazio

Calcio – Mezz’ora di grande Lazio, dove i meccanismi in difesa e a centrocampo hanno funzionato bene con alcune incursioni in attacco del solito Ciro Immobile e Luis Alberto. Il tutto culminato al 24° del primo tempo con una magia del numero 17 bianco celeste che, su lancio in verticale di Acerbi dalla propria metà campo e con uno stop a seguire sul fronte d’attacco al vertice destro dell’area avversaria, fa fuori tre avversari, portandosi la palla sul piede sinistro ed andando ad insaccarla all’incrocio dei pali alla destra del portiere del Napoli, Karnezis.

(Videotifoseria – Lazio Napoli 18/08/2018 –  Video 1   – Video 2 – Video 3 )

Purtroppo, come accade in questi ultimi anni tra Lazio e Napoli, andare in vantaggio con i partenopei, evidentemente, fa perdere la concentrazione agli uomini di Mister Inzaghi i quali, a dir la verità, nell’arco dei 90 minuti, oltre quelli di recupero, sono  apparsi col fiato corto, tant’è che gli uomini di Ancelotti si sono dimostrati più reattivi e pronti, come si riscontra da alcuni contrasti da loro vinti.

Eppure la Lazio, in “zona cesarini”, come usavano commentare i tele-radiocronisti di un po’ di tempo fa, al minuto 44° del secondo tempo, avrebbe potuto salvarsi dalla prima sconfitta in campionato e pareggiare, se il colpo di testa di Acerbi, su calcio d’angolo battuto molto bene da Luis Alberto, non si fosse stampato sul palo alla destra di Karnezis.

In sintesi, una partita dove la Lazio avrebbe potuto e dovuto fare di più. Sull’uno a zero del primo tempo, forse ha tentato di gestire in modo troppo “molle” e con poca concentrazione la partita ma, sappiamo che con squadre come il Napoli, che lo scorso anno hanno fatto oltre 90 punti, non si può mai abbassare la guardia, né si può pensare di essere troppo morbidi e rinunciare a quella “cattiveria” calcistica necessaria per vincere le partite. Diciamo anche che, oltre ad un calo fisico riscontrato nel secondo tempo, alle Aquile della Capitale, manca ancora quella mentalità vincente che hanno le altre squadre che sono un gradino ancora sopra a loro.

Certo è che, le assenze di giocatori esperti come Lulic e Leiva, nonché una riscontrata mancanza di “brillantezza” di MilinkovicSavic e Luis Alberto che in questa prima partita sono apparsi a lunghi tratti un po’ lenti, macchinosi e troppo leziosi, in qualche modo si sono fatte sentire e sappiamo di quanto possono far salire l’asticella nel gioco della squadra di Mister Inzaghi, i giocatori appena citati.

Comunque, merito al Napoli che si è dimostrato all’altezza dello scorso campionato, rimontando lo svantaggio di misura nei minuti di recupero del primo tempo. Una bella azione partita dalla fascia sinistra del Napoli, dai piedi del folletto Insigne che scarta un avversario portandosi il pallone sul destro, per poi calibrare un Cross dalla parte opposta per l’accorrente Callejon che in area appoggia di prima al centro per l’inserimento di Milik , il quale  vanifica l’intervento di Acerbi spingendo la palla in rete. Incolpevole Strakosha.

Nel secondo tempo il Napoli continua a giocare come sa e al 59°, da un Cross partito dai piedi di Hysaj dalla tre quarti e “spizzato” involontariamente da Allan, finisce sul vertice destro dell’area laziale dove si trova il solito Insigne che portatosi la palla sul suo piede destro, insacca sotto l’incrocio alla sinistra di Strakosha. Gran Gol!!! Anche in questo caso, incolpevole il portiere laziale, Strakosha.

Inzaghi e Ancelotti sul “Big Match” dell’olimpico

InzaghiSimoneInzaghi – A chi gli chiede se la lacuna più grossa della sua squadra siano i blackout mentali, in cui anche lo scorso anno la Lazio è incappata, facendosi sfuggire il traguardo della qualificazione in Champions League, Inzaghi non lo esclude ma, è anche convinto che i suoi ragazzi  avrebbero potuto pareggiare contro il Napoli. “A me la squadra è piaciuta” – afferma deciso il Mister bianco celeste – Avremmo dovuto fare un gol in più al primo tempo per quello che abbiamo creato“.  Mister Inzaghi fa notare che se le altre squadre si sono rinforzate, anche la Lazio ha tenuto i suoi giocatori migliori e con loro ed altri nuovi arrivati, riuscirà a confermarsi ad alti livelli. “Il sorteggio ci ha messo difronte nelle prime due giornate Napoli e Juventus, le squadre più forti dello scorso campionato – continua Inzaghi – e con la Juventus a Torino, dovremo ripartire dalla prima mezz’ora disputata con il Napoli, facendo la nostra partita“.

ancelottiAncelotti – “Ci siamo svegliati solo dopo il gol della Lazio e da quel momento abbiamo preso in mano le redini del gioco – dichiara Ancelotti -. La prima mezz’ora eravamo troppo timidi con la palla e poco aggressivi senza palla. Ritmi partita non elevatissimi per entrambi le squadre, come è logico immaginare nelle prime partite di campionato. Allan e Zelinski si son ben comportati e mentre il primo dimostra molta sostanza, il secondo ha fatto vedere buoni inserimenti in avanti. Una partita soffertacontinua il Mister del Napolima vinta meritatamente. Poi, si lascia andare ad un pronostico sul suo attaccante Milik, sul quale è pronto a scommettere che quest’anno farà molti gol.

Il tabellino di Lazio Napoli  1 – 2

Marcatore: 25′ Immobile (Lazio), 45’+2′ Milik (Napoli), 59′ Insigne (Napoli)

LAZIO (3-5-2): Strakosha; Luiz Felipe (46′ Bastos), Acerbi, Radu; Marusic, Parolo, Badelj (68′ Correa), Milinkovic, Caceres; Luis Alberto, Immobile.

Lazio_Schema_3-5-2

A disp.: Guerrieri, Proto, Basta, Caicedo, Cataldi, Durmisi, Jordao, Murgia, Rossi, Wallace. All.: Simone Inzaghi.

NAPOLI (4-3-3): Karnezis; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Mario Rui; Allan, Hamsik (70′ Diawara), Zielinski; Callejon, Milik, Insigne (76′ Mertens).

Napoli_Schema_4-3-3

A disp.: Ospina, Marfella, Maksimovic, Malcuit, Chiriches, Luperto, Fabian Ruiz, Rog, Verdi, Ounas. All.: Carlo Ancelotti.

Arbitro: Luca Banti (sez. di Livorno). Ass.: Manganelli – Valeriani. IV uomo: Manganiello. VAR: Rocchi. AVAR: Di Liberatore.

Recupero: 3′ pt, 4′ st.

(Il Faro on line)