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Ponte della Scafa chiuso, i vigili urbani: “Senza informazioni, gli automobilisti se la prendono con noi”

Duro comunicato della Cisl Fp della Polizia locale del gruppo Roma X Mare. “Mancata comunicazione, vigili urbani allo sbaraglio”

Ostia – E’ una dura presa di posizione quella dei vigili urbani del gruppo Roma X Mare riguardo alla chiusura del Ponte della Scafa. In un comunicato accusano l’assenza di comunicazione alla cittadinanza ed agli automobilisti, la carenza di dispositivi per la sicurezza degli operatori e le tensioni contro gli agenti accusati genericamente della decisione. In poche parole, i rappresentanti della Cisl Fp, contestano il fatto di essere stati mandati allo sbaraglio a fare da “transenne umane” nella chiusura del Ponte della Scafa al traffico.

Ecco il testo integrale della nota, firmata dal responsabile RSU Cisl Fp Raffaele Paciocca e da Antonello Macchi, Dirigente Cisl fp.

E’ inaudito quanto sta avvenendo sul Ponte della Scafa. Poliziotti locali del X Mare mandati allo sbaraglio per effettuare chiusure in modalità da transenne umane mentre sul versante di Fiumicino si chiude con i New Jersey. Registriamo assoluta mancanza di comunicazione istituzionale e di pianificazione tra i vari soggetti coinvolti, con la Polizia Locale nemmeno in indirizzo e poi frettolosamente inviata sul posto: Astral avrebbe dovuto effettuare un intervento per garantire una chiusura in sicurezza non esponendo i colleghi della Polizia Locale ai rischi e alla tensione che già sta montando in maniera preoccupante. Se vi saranno conseguenze alla incolumità dei colleghi, chi ha sbagliato sarà portato davanti alle competenti autorità”.

La maggiore criticità è senz’altro la sicurezza degli operatori. Non c’è stato tempo di allestire delle chiusure a norma idonee, per interruzioni alla circolazione di lungo periodo, su una strada di scorrimento, come via dell’aeroporto. Quella in essere potrebbe andar bene per una processione di paese in attesa del passaggio del Santo. Gli agenti del Decimo Gruppo Mare con l’aiuto dei colleghi del Gipt, hanno lavorato tutta notte al buio totale e senza nemmeno un lumino. Come già occorso in precedenza, abbiamo fatto le barriere stradali umane. Unico scudo le auto di servizio”.

Si rileva inoltre la totale mancanza di informazione e di comunicazione, una esigenza da soddisfare, prioritariamente, in questi casi. La popolazione non è stata avvertita e ci sono stati fenomeni di tensione fronteggiati con maturità, coraggio e pazienza, dal personale immolato sul posto. Il provvedimento, ancorché condivisibile, andava propagandato, diffuso, circostanziato di alternative per evitare reazioni rabbiose dell’utenza”.

I responsabili dei disagi, ovviamente, non sono gli agenti della Polizia Locale, che eseguono un ordine basato sulla sicurezza e drammaticamente legato ai fatti del Ponte Morandi di Genova. Occorre, al più presto, dare indicazioni sulla durata dei lavori e della chiusura, predisporre servizi navetta che colleghino le due sponde del ponte. Non è pensabile di tagliare completamente i collegamenti tra Fiumicino e Ostia. Un capitolo a parte è l’aeroporto: sono migliaia le persone che vi lavorano e che abitano nel X municipio. Ovviamente la via del Mare e il GRA subiranno un notevole appesantimento di traffico. Probabilmente si dovrà rafforzare la presenza all’incrocio di Ostia Antica”.

Se la chiusura si protrarrà – chiude la nota – sarà necessario adeguarla al tipo di strada e soprattutto aumentare le pattuglie ricorrendo ad una adeguata turnazione del personale ed un aiuto, a rinforzo, dalle pattuglie a disposizione della Lupa atteso che occorre gestire traffico e fornire informazioni”.