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Ponte della Scafa, Santori: “Presentai un’interrogazione nel 2016, perché si interviene solo oggi?”

21 agosto 2018 | 15:51
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Ponte della Scafa, Santori: “Presentai un’interrogazione nel 2016, perché si interviene solo oggi?”

L’esponente romano della Lega: “Vogliamo sapere che tipo di interventi sono stati effettuati negli anni, e quale programmazione è stata effettuata per limitare i disagi di pendolari e turisti”

Fiumicino – “Non riusciamo a comprendere come l’Astral e il Comune di Fiumicino intervengano solo oggi chiudendo il Ponte della Scafa se i segnali di corrosione dell’infrastruttura risalgono a novembre del 2016. Tali situazioni di pericolo erano state oggetto di una mia interrogazione che delineava lo stato di vetustà del ponte, in particolare sulla vecchia campata che presentava materiale corroso, fratture nel cemento e parti di intonaco mancanti”.

Lo dichiara in una nota Fabrizio Santori, esponente romano della Lega in merito alla chiusura della strada regionale 296 via della Scafa, strada ad altissima percorrenza che conduce ad uno degli scali aeroportuali più trafficati d’Italia, oltre che collegare il comune di Fiumicino con il Municipio X di Roma.

L’interrogazione a cui fa riferimento Santori venne presentata a seguito dell‘inchiesta de Il Faro online sugli evidenti danni strutturali del Ponte della Scafa e di Via dell’Aeroporto.

Leggi qui l’interrogazione di Santori

Il presidente della giunta regionale Nicola Zingaretti non ha avuto neanche la sensibilità di rispondere a quella interrogazione e ora, dopo quasi due anni e solo dopo il disastro di Genova – aggiunge l’esponente della Lega -, si chiude il ponte senza congruo preavviso, generando un caos generalizzato sulla viabilità locale che poteva evitarsi se gli interventi fossero stati programmati con i tempi giusti”.

“Ancora oggi come allora vogliamo sapere che tipo di interventi sono stati effettuati negli anni, e quale programmazione è stata effettuata per limitare i disagi di pendolari e turisti, e allo stesso tempo mettere in sicurezza una volta per tutte il Ponte della Scafa” conclude Santori.

(Il Faro online)