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Via della Scafa, i consiglieri di Ostia e Fiumicino chiedono un “ponte d’emergenza” temporaneo

21 agosto 2018 | 16:38
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Via della Scafa, i consiglieri di Ostia e Fiumicino chiedono un “ponte d’emergenza” temporaneo

De Luca: “Intervenga il Genio Militare”, Poggio: “Montino pretenda un ponte tra Dragona e Portuense”

Roma – Diventa un caso la chiusura improvvisa del Ponte della Scafa, collegamento cruciale, perché l’unico, fra Ostia e Fiumicino. Lo sbarramento inatteso fra le due aree costiere ha prodotto inevitabili ripercussioni sul traffico locale ma, in modo ancor maggiore, una vera e propria interruzione del transito fra una sponda e l’altra. Litorale in tilt, aeroporto isolato e dibattito politico scatenato che ha coinvolto la giunta comunale fiumicinese al completo, oltre ai consiglieri dell’opposizione.

Il tutto, a seguito della decisione dell’Astral di blindare il passaggio sul cavalcavia fino a data da destinarsi in attesa delle verifiche sulla stabilità. Una misura presa a seguito del disastro del Ponte Morandi a Genova ma che, al momento, ha letteralmente scombinato i rigori della circolazione litoranea, costringendo auto e mezzi pubblici a optare per il Raccordo Anulare, nessuno escluso. Una patata bollente alla quale l’amministrazione Montino e quella del X Municipio dovrà far fronte in fretta. E dalle due località del litorale, iniziano ad arrivare le prime proposte.

De Luca: “Ponte d’emergenza del Genio Militare”

In attesa delle verifiche e di eventuali interventi per ripristinare la viabilità sull’attuale Ponte della Scafa la cui chiusura ha delle gravissime conseguenze sulla mobilità tra Ostia e Fiumicino che vede ogni giorno migliaia di spostamenti considerando solo coloro che si muovono per andare a lavorare in Aeroporto, propongo di richiedere al Genio Militare l’allestimento in tempi record di un ponte provvisorio che ripristini comunque un collegamento tra Ostia e Fiumicino, accelerando nel frattempo tutte le soluzioni più rapide di consolidamento e messa in sicurezza dell’attuale ponte“.

A dirlo è stato Athos de Luca, capogruppo Pd di Ostia, che ha aggiunto: “Le moderne tecniche e la perizia del Genio Militare consentono soluzioni molto rapide con buoni risultati. Per anni il collegamento tra la SS Aurelia e Fregene è stato garantito da un ponte di emergenza prima della realizzazione del nuovo ponte. In questo caso, salvo che gli interventi di consolidamento non fossero altrettanto rapidi, la soluzione di un ponte realizzato dal genio Militare potrebbe essere un importante contributo ad una situazione drammatica per i collegamenti tra Ostia e Fiumicino“.
Proteste anche da parte di Andrea Bossi, consigliere delle liste autonomiste Ora e Un sogno comune. “La chiusura del Ponte della Scafa non rappresenta un disagio, come scrive la presidente Di Pillo, ma, in realtà, un vero e proprio dramma per la mobilità del territorio e di migliaia di cittadini che ogni giorno vanno a lavorare e che saranno costretti a interminabili file per raggiungere il Gra. La sicurezza deve essere messa al primo posto, certo, ma colpisce che mentre il Sindaco di Fiumicino Montino sia presente sul posto e continui ad aggiornare i propri cittadini, di qua non si vede la nostra Sindaca o la sua giunta essere presenti per affrontare quella che è una vera e propria emergenza. Dov’è la Raggi? Sarebbe assurdo sottovalutare il problema e restare passivi in attesa delle decisioni di altri, cioè della Regione, di Astral e del Comune a noi limitrofo. Speriamo che, anche se a distanza, lontano cioè dal mare di Roma che evidentemente la Raggi continua a considerare una delle tante periferie, il Campidoglio faccia tutto ciò che si può per accelerare i lavori di ripristino dell’unico collegamento possibile tra le due città e tra l’aeroporto di Fiumicino e i tantissimi lavoratori che lo raggiungono ogni giorno da Ostia e dal Municipio X”. Andrea Bozzi aggiunge poi: “Alla Regione Lazio chiediamo uno sforzo straordinario, così come ha chiesto il Sindaco di Fiumicino, per avviare subito lavori celeri e per far sì che la situazione della viabilità torni quanto prima alla normalità, che è da anni già di per sé comunque assai critica”.
Ferma presa di posizione anche da Monica Picca, capogruppo di Fratelli d’Italia in X Municipio. “Pur condividendo la necessità di chiudere temporaneamente il ponte della Scafa, al fine di verificarne stabilità ed eventuali interventi di messa in sicurezza, spiace prendere atto che il Municipio X non abbia preventivamente avvisato i cittadini di Ostia dell’interdizione al traffico veicolare dell’infrastruttura. Come Fratelli d’Italia chiediamo pertanto la convocazione urgente di un consiglio municipale straordinario affinché la presidente Di Pillo e la giunta grillina possano illustrare un piano alternativo del traffico insieme ad una comunicazione d’informazione ai cittadini, anche in previsione della riapertura delle scuole”. È quanto dichiarano in una nota Monica Picca capogruppo di Fdi nel Municipio X Pierfrancesco Marchesi Pietro Malara e Luca Mantuano

Poggio: “Montino pretenda la realizzazione di un ponte tra Dragona e Portuense”

Dello stesso parere anche la vicepresidente del consiglio comunale di Fiumicino, Federica Poggio: “La chiusura del Ponte della Scafa a data da destinarsi rende ormai assolutamente prioritaria la realizzazione di una infrastruttura che chiediamo da anni: il ponte di raccordo tra la via Portuense e Dragona“.

Fiumicino non può essere ostaggio di due ponti, quello della Scafa e il 2 Giugno. Se entrambi andassero k.o. il rischio è di fare la fine dei ‘topi in gabbia’. Per questo oltre a tutte le misure che verranno adottate per il Ponte della Scafa va prevista immediatamente la nuova infrastruttura tra Portuense e Dragona che avrebbe inoltre effetti assolutamente benefici sul traffico, anche in vista dei lavori sul viadotto della Magliana”, ha aggiunto la Poggio.

“Presentammo una mozione come opposizione la scorsa consiliatura e la ripresenterò nuovamente. Tutto questo esula poi da un discorso più globale: fra una settimana inizieranno le scuole. Oltre 1500 studenti ogni giorno da Fiumicino avranno bisogno di spostarsi nel vicino X Municipio. Per non parlare dei tantissimi lavoratori aeroportuali. Attendiamo fiduciosi provvedimenti urgenti in tal senso”, ha concluso la vicepresidente del consiglio comunale di Fiumicino.

(Il Faro online)