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Ponte della Scafa, la Lega: “Astral sapeva che rischiavamo la morte, è intollerabile”

23 agosto 2018 | 18:41
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Ponte della Scafa, la Lega: “Astral sapeva che rischiavamo la morte, è intollerabile”

Il partito di Salvini chiede a Zingaretti la rimozione dei vertici dell’Astral e l’impiego di risorse straordinarie

Fiumicino – “Quanto emerso in merito alla questione del Ponte della Scafa è il peggiore epilogo per la nostra città frutto di un dramma annunciato e simbolo della irresponsabilità che l’ente regionale Astral ha dimostrato. Il dato di fatto è che se non ci fossero stati i drammatici fatti di Genova oggi la situazione strutturale del ponte della scafa non sarebbe emersa con tanta immediatezza, in parole povere ogni giorni i cittadini di Ostia e Fiumicino rischiavano la vita senza saperlo, cosa che ci fa accapponare la pelle”. A parlare sono i consiglieri comunali della Lega Stefano Costa e Vincenzo D’Intino.

“Il secondo dato – proseguono – è che visto che oggi ci ritroviamo in emergenza per colpe di altri, non possiamo limitarci alla soluzione più banale ovvero senso unico alternato, ma dobbiamo ricercare e l’Astral si deve assumere la responsabilità di sostenere piani straordinari senza lesinare sulle risorse e sugli impegni da assumersi.
Secondo quanto emerso il Ponte sarà oggetto di oltre 4 mesi di interventi, con rischi di ulteriori chiusure e di paralisi totale del traffico.

Le richieste

E’ evidente che qualcuno non si rende conto della drammaticità della situazione, ritardi nei soccorsi sanitari, vigili del fuoco per i quali il ponte è interdetto, studenti e famiglie intrappolati in ore di fila.
Considerato ciò che dovremmo affrontare a breve, pretendiamo:

Ritardi sotto accusa

pictureOltre ciò – continuano i consiglieri della Lega – riteniamo che per rispetto della nostra città siano comunicati e resi pubblici gli atti che ci hanno portato a questa situazione, siano individuati i responsabili che hanno causato i ritardi nelle manutenzioni e il perché nelle ultime manutenzioni non ci si sia resi conto delle gravissima carenze strutturali che hanno portato all’immediata chiusura del ponte visto che con ordinanza n.3\2018 di maggio scorso l’Astral dichiarava di aver provveduto ad “attività di rilievo mappatura delle patologie di degrado e sondaggi”. Clicca per leggere il Testo dell’Ordinanza

La richiesta di dimissioni

Sarebbe un atto di buon senso e di rispetto da parte di Zingaretti, prendere atto della gestione fallimentare di Astral procedendo alla rimozione del Presidente da lui nominato, ci stiamo attivando fin da subito per chiedere ai nostri consiglieri regionali azioni da intraprendere all’interno del consiglio regionale del Lazio.