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Fiumicino, Ponte della Scafa: assemblea aperta ma non Consiglio congiunto

27 agosto 2018 | 21:49
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Fiumicino, Ponte della Scafa: assemblea aperta ma non Consiglio congiunto

Assemblea tra Consiglio comunale e X Municipio come atto politico senza valore amministrativo. Assente il Simu

Fiumicino – Si terrà venerdì 31 agosto, alle ore 12,30, nell’aula consiliare del Comune di Fiumicino, la assemblea consiliare aperta ai membri del Consiglio Municipale di Ostia.

Lo specificano Alessandra Vona (presidente del Consiglio Comunale di Fiumicino) e Giuliana Di Pillo (presidente del Municipio X in risposta alle anticipazioni fatte nella mattinata dal consigliere delle liste cibuche di Ostia,  Andrea Bozzi.

“Le convocazioni sono già state inviate a tutti i consiglieri – segnala Vona – Ci sarà solo un piccolo slittamento per esigenze logistiche dei colleghi e delle colleghe del X Municipio. Alle 11 ci sarà la capigruppo, aperta ai capigruppo di Ostia, e alle 12,30 andremo in aula insieme con l’assemblea consiliare del X Municipio. Tecnicamente, i consiglieri di Ostia inizieranno il consiglio nella loro aula consliare, poi lo sospenderanno per venire a Fiumicino e lo concluderanno nuovamente nella sede del X Municipio”. “E’ un segnale politico forte che vogliamo dare ai cittadini di Fiumicino e di Ostia davanti ai forti disagi che stiamo tutti subendo in questi giorni – conclude Vona – Ho già sentito il vicepresidente del X Municipio Alessandro Ieva e la presidente del Consiglio Catia Guerreschi ed è tutto concordato”.

Tecnicamente, dunque,  non si tratta di un Consiglio congiunto: i livelli amministrativi e decisionali sono diversi. È, al contrario, un atto politico che produrrà un documento che ciascuna assemblea dovrà votare in modo autonomo.

“Come già successo in passato, per il problema Alitalia – aggiunge Giuliana Di Pillo – anche in questa occasione, che ci vede uniti nel disagio provocato dalla chiusura del Ponte della Scafa, si è voluto dare un segnale di unità istituzionale nell’affrontare una difficoltà che riguarda i cittadini di entrambi i territori. Alle ore 9.00, nell’Aula Di Somma del X Municipio verrà aperto il nostro Consiglio, che subito dopo, come da Statuto, verrà sospeso per darci la possibilità di trasferirci a Fiumicino, laddove potremmo continuare insieme ai consiglieri comunali del Comune a noi limitrofo, le attività consiliari.
Sarà un’occasione per far sentire la nostra voce all’interno di un’assise comunale in cui sicuramente ci sarà un’unione di intenti che supererà le differenze ideologiche, per lasciare spazio alle responsabilità politiche e amministrative di ognuno di noi.
A tal proposito mi preme ricordare a tutti i cittadini che sarebbe auspicabile la massima partecipazione, in quanto si tratta di un’opportunità istituzionale che può dare maggiore incisività alla risoluzione di questa problematica”.

Al momento nessun rappresentante del Comune di Roma ha dato adesione per la propria partecipazione alla assemblea di Fiumicino.

“Come era prevedibile immaginare sul Ponte della Scafa grillini e Pd si sono incartati nella gestione della viabilità. Come segnalato fin da subito da Fdi era evidente che il problema si sarebbe creato con il ritorno progressivo dalle ferie di residenti e pendolari. Da ieri ci sono arrivate numerose segnalazioni circa i disagi sui tempi di percorrenza e quindi la difficoltà negli spostamenti, nonché a raggiungere anche il posto di lavoro. Mentre la presidente Di Pillo nasconde la testa sotto la sabbia, il sopralluogo effettuato stamane dal sindaco Montino ha prodotto un senso unico alternato che non risolverà certo i disagi. In tutto questo si registra la grave assenza della Raggi che – anche in qualità di sindaca della Città Metropolitana – non ha pensato minimamente, nemmeno dopo 8 giorni, di convocare una unità di crisi su un evento straordinario come la chiusura del Ponte della Scafa, dove avrebbero dovuto partecipare il Prefetto, la Protezione Civile di Roma Capitale e il Corpo di Polizia Locale per dare delle risposte alle decine di migliaia di cittadini che si muovono sul suo territorio. Nel frattempo, mentre il ponte è stato trasformato in un cantiere che durerà mesi le arterie principali rimarranno paralizzate, pensiamo alla Colombo, alla via del Mare e a via dei Romagnoli, dorsali che tengono ingessati sia Fiumicino che il Municipio X. Cittadini, quindi, completamente intrappolati, comparto turistico e commerciale già in ginocchio, e con disagi pesanti soprattutto per chi vive ad Ostia, territorio maggiormente interessato. Visto che per la seduta del Consiglio straordinario fissato al 31 agosto non ci sarà la relazione tecnica dell’Astral che senso ha discutere senza un documento concreto? Come Fdi chiediamo che il Consiglio straordinario avvenga alla presenza di tutti i soggetti interessati e degli enti preposti, in particolare dei vertici dell’Astral affinché possano dare contezza sui tempi e illustrare un piano di mobilità alternativo, condiviso con la Regione Lazio e le amministrazioni di Fiumicino e Ostia. Le criticità vanno risolte a strettissimo giro altrimenti, anche con la riapertura delle scuole, sarà il caos totale”. E’ quanto dichiarano in una nota congiunta gli esponenti di Fdi, Fabrizio Ghera capogruppo alla Regione Lazio, Andrea De Priamo capogruppo in Campidoglio e Monica Picca capogruppo nel Municipio X.

C’è da rilevare che oggi, lunedì 27 agosto, la Commissione Lavori Pubblici del X Municipio convocata per fare il punto su cavalcavia e Ponti del Litorale, è stata disertata dai rappresentanti del Dipartimento comunale Simu che dovrebbe occuparsi, appunto, di queste strutture.