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La Asl Roma 3 lancia gli appalti per il CUP e per il monitoraggio degli incassi

27 agosto 2018 | 17:05
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La Asl Roma 3 lancia gli appalti per il CUP e per il monitoraggio degli incassi

Doppio appalto della Asl Roma 3 per la gestione delle prenotazioni CUP e per il controllo della riscossione dei ticket incassati nelle strutture pubbliche e per inventariare i propri beni

Ostia – Operazione trasparenza e di rilancio del Cup alla Asl Roma 3. E’ stato lanciato infatti il bando per il doppio appalto destinato al rinnovo del sistema di accettazione delle prenotazioni  e del monitoraggio di tutte le prestazioni erogate. Totale dell’importo disponibile è  di circa 1.860.000 euro (IVA esclusa) e la durata dell’appalto va da un minimo di 15 mesi ad un massimo di 24.

Il bando si intitola “Procedura ad evidenza pubblica per l’affidamento in outsorcing della gestione del servizio back office per gli sportelli polifunzionali e della ricognizione, verifica e aggiornamento fisico e contabile dei cespiti della Asl Roma 3”.

L’appalto è suddiviso in due lotti. Il primo, dell’importo di 1.552.388 euro, riguarda “L’attività di gestione e programmazione delle agende di prenotazioni di prestazioni erogate con il SSN”. In particolare l’attività da esternalizzare è caratteristica del CUP, il Centro Unico di Prenotazione allo sportello e quindi della gestione e del monitoraggio delle liste di attesa, delle agende delle prestazioni e della cassa dei ticket. C’è anche l’aspetto legato al call center relativo al presidio delle linee telefoniche dedicate, alla fornitura delle indicazioni richieste dall’utente e ai recall dei pazienti. Il lotto numero 2, da 311.866 euro, è più di natura contabile: l’impresa vincitrice si dovrà occupare di inventariare tutti i beni della Asl Roma 3,  verificare i cespiti e attribuire la rispettiva fonte di finanziamento, aggiornare la contabilità.

La direzione generale della Asl Roma 3

La direzione generale della Asl Roma 3

All’appalto per il CUP è prevista l’applicazione della clausola sociale ovvero il riassorbimento di tutti gli operatori attualmente attivi in quel servizio. La ditta vincitrice sarò responsabile del comportamento dei dipendenti che, tra l’altro, dovranno “tenere un comportamento consono all’immagine ed alla funzione che espletano”, tenere un “comportamento improntato alla massima educazione e correttezza”, “rifiutino qualsiasi compenso o regalia connessi al servizio espletato” .