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Sinistra Italiana X Municipio: “Il manifesto di CasaPound contro l’Anpi è un attacco ai valori costituzionali”

30 agosto 2018 | 17:15
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Sinistra Italiana X Municipio: “Il manifesto di CasaPound contro l’Anpi è un attacco ai valori costituzionali”

Il Segretario: “La maggioranza a 5 stelle invoca l’intervento dei Pics della Polizia Municipale senza sapere che dal mese di Aprile il servizio è sospeso”

Ostia X Municipio – “Oggi in Consiglio Municipale si è affrontato il tema del manifesto affisso abusivamente da CasaPound contro l’ANPI. Non è la prima volta che i militanti di questa organizzazione di estrema destra affiggono manifesti abusivi, organizzano ronde intimidatorie, fanno la voce grossa con i più deboli, si sostituiscono illegalmente alle forze dell’ordine, il tutto ovattato, tranne qualche tiepida ammonizione centrata unicamente contro l’affissione abusiva e non contro l’attacco all’ANPI, dal silenzio della Presidente del Municipio e della Sindaca di Roma Capitale Virginia Raggi” – lo dichiara Marco Possanzini, Segretario Sinistra Italiana X Municipio.

“Abbiamo chiesto in più occasioni – continua il comunicato –  l’intervento delle Istituzioni perchè non si può più chiudere gli occhi davanti ai rigurgiti neofascisti che stanno inquinando il vivere civile nella nostra città e nel nostro Municipio amplificando un clima di odio e di intolleranza. Oggi in Consiglio Municipale abbiamo appreso che la maggioranza 5 stelle si è rivolta ai PICS – Decoro Urbano della Polizia Municipale di Roma per far rimuovere il manifesto abusivo quanto prima”.

“Cosa c’è di strano in tutto questo? – continua Possanzini – nulla se non fosse che dal mese di Aprile il servizio di rimozioni scritte e manifesti abusivi, effettuato dall’AMA Decoro e coordinato da personale appartenente alla sezione dedicata a questo servizio, è stato sospeso. Si, sospeso. Alleghiamo la lettera ufficiale ricevuta in queste ore a seguito dell’esposto che come Sinistra Italiana X Municipio avevamo presentato proprio per far rimuovere il manifesto abusivo. Ci chiediamo quindi a chi si è rivolta la maggioranza pentastellata ma soprattutto con quale modalità, visto che la risposta ufficiale del soggetto preposto alla rimozione dei manifesti abusivi non lascia spazio a dubbi o incertezze. A testimonianza di ciò, precisiamo che il manifesto abusivo ancora campeggia indisturbato sul muro perimetrale della Stazione Lido Nord sul lato di Via Ostiense”.

“Nelle prossime ore – conclude il Segretariuo – chiederemo formalmente spiegazioni alla Giunta Di Pillo relativamente a quanto accaduto. Inoltre riteniamo che la Presidente Di Pillo abbia il dovere di prendere la parola su questo argomento e condannare con fermezza non solo l’affissione abusiva ma anche l’attacco ai valori costituzionali fondativi del nostro paese e garanti del vivere civile. Ricordiamo alla Presidente Di Pillo che il 24 Marzo scorso ha partecipato, come è giusto e doveroso che sia, alla commemorazione dell’eccidio delle Fosse Ardeatine. Chiediamo, anche facendo seguito alle parole pronunciate dalla Presidente stessa in quella occasione, che la Giunta Municipale condanni duramente e pubblicamente l’attacco ai valori fondativi dello Stato mosso da CasaPound.

(Il Faro on line)