Virtus Roma, primo test con Scafati, Bucchi: “Importante iniziare, stiamo prendendo confidenza con il parquet”

Il Faro on line – Prima uscita stagionale per la Virtus Roma 2018-19: gli uomini di coach Piero Bucchi hanno affrontato in un  Centro Tellene sold out nei suoi 200 posti la Givova Scafati dell’ex coach virtussino Marco Calvani.

Un test utile principalmente per iniziare a prendere confidenza con il ritmo gara e iniziare il processo di apprendimento e conoscenza necessario alla squadra da qui all’inizio del campionato, previsto per il 7 ottobre. La gara è andata in diretta streaming sulla pagina Facebook della Virtus Roma toccando anche picchi di 100 utenti connessi contemporaneamente.

La partita si è svolta con la formula del punteggio resettato dopo ogni quarto di gioco; questi i parziali: 10-15; 18-23; 19-19; 8-20.

Coach Bucchi ha dovuto fare a meno, come annunciato, di Moore e Baldasso tenuti a riposo precauzionale per affaticamento muscolare. Oltre ai due playmaker assente anche Henry Sims che raggiungerà i nuovi compagni tra qualche giorno. Il coach virtussino ne ha così approfittato per dare minuti anche ai giovani Spizzichino, Spinosa, Lucarelli e Matic che hanno giocato tutto l’ultimo quarto insieme a Cusenza, visto anche un infortunio subìto da Santiangeli nel secondo quarto (tenuto poi fuori per precauzione).

La cabina di regia è stata gestita da Chessa e Saccaggi in una gara che ha mostrato un buon livello di fisicità, mentre gli attacchi facevano ovviamente fatica come normale a questo punto della stagione con i meccanismi ancora da oliare. Per Roma bene sotto canestro Landi (9) e soprattutto Alibegovic (17, miglior realizzatore romano) in grado di colpire sia da sotto che con il tiro da fuori. Già in buona forma anche Daniele Sandri (8).

Per la Virtus Roma prossimo impegno sabato 8 settembre, ore 18.00, nel torneo di Cassino contro la Benacquista Latina.

Nel prepartita il Dg Paolo Ronci ha premiato i Top15 abbonati a #VirtusIsComing insieme a Nic Moore e Tommaso Baldasso con delle t-shirt personalizzate per ogni abbonato.

Il commento di coach Piero Bucchi al termine dei 40’ di gioco: «Prima sgambata nella quale abbiamo cercato di prendere un po’ di ritmo; nell’ultimo quarto ho lasciato fuori i giocatori più esperti perché questi per noi dovevano essere minuti di allenamento e non di affaticamento, e con fuori tre giocatori più Landi reduce dall’affaticamento e Santiangeli uscito per infortunio ho preferito fare un allenamento che non fosse rischioso per nessuno. Tanti elementi sui quali lavorare, come è giusto che sia: abbiamo avuto qualche difficoltà senza playmaker anche se Chessa lo ha fatto bene, pur non essendo il suo ruolo principale. Ad ogni modo per noi era importante iniziare a prendere confidenza con il campo».