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Via Bombonati a Fiumicino, i profughi diventano ‘legionari’

4 settembre 2018 | 11:38
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Via Bombonati a Fiumicino, i profughi diventano ‘legionari’

Due ragazzi di 19 anni inseriti nella formazione di football americano Legio XIII

Fiumicino – Il mese di settembre assume subito un ruolo rilevante in casa Legio XIII Roma. La società sportiva dilettantistica del presidente Giacomo Tancioni è già tornata in campo con due appuntamenti di fine agosto, a chiudere definitivamente la pausa estiva e per reclutare nuovi “legionari”, ma già pronta alla regolare ripresa degli allenamenti. Se i ragazzi tornano ad allenarsi, il lavoro della dirigenza come di consueto si moltiplica, districandosi su più fronti, tra cui quello più importante: il sociale.

L’intesa con il centro di accoglienza

Proprio il primo giorno di settembre infatti, il presidente Giacomo Tancioni ha siglato un protocollo di intesa con il presidente Enrico Sanchi, dell’Associazione Virtus Italia Impresa Sociale, finalizzato ad attivare un percorso sportivo con gli ospiti del CAS, “Casa del Sole 1”, centro di accoglienza sito nel Comune di Fiumicino.

L’Associazione infatti gestisce nel territorio del Comune di Roma e sul territorio nazionale, numerosi servizi di sostegno sociale e vanta una grande esperienza nei servizi alla persona, nella formazione e nella lotta all’esclusione sociale.

Questo protocollo d’intesa non fa altro che riconfermare ancora la collaborazione tra la Legio XIII e l’Associazione, che già da due anni è in essere e che ha visto in questi anni il direttore sportivo della formazione giallorossa, Marco Bozzarini, portare questi ragazzi a conoscere il football americano e tutti i valori sportivi, di gruppo, di fratellanza che questa disciplina esalta.

Un documentario sull’integrazione

La collaborazione sportiva ha portato l‘inserimento di due ospiti rifugiati del centro di Fiumicino nella formazione Under 19 della Legio XIII e anche nella formazione senior di III Divisione Fidaf, campionato nazionale di football americano. Il CONI Nazionale ha preso a cuore questo esempio di integrazione, tanto da valorizzare anche un documentario realizzato sui due ragazzi, “Free Safety”, che racconta appunto proprio le storie del viaggio e la storia di integrazione sportiva con la società Legio XIII.

Questo proseguo di intesa anche per il 2019 ha un programma ben specifico: verrà avviata una attività sportiva legata al football americano in cui potranno essere inseriti fino ad un massimo di 10 ospiti del Centro. Tutti i lunedì mattina gli ospiti coinvolti si ritroveranno a Villa Guglielmi, un parco centrale di Fiumicino, per effettuare gli allenamenti di 2 ore.

Gli obiettivi sono presto detti: integrazione attraverso lo sport, sensibilizzazione dello sport come buona pratica e consolidamento dell’importanza del concetto di team.

Il protocollo è composto da numerose pagine e non sarà solo valido per l’annualità 2019, ma si rinnoverà con tacito accordo a meno di un preavviso scritto, ma i presupposti e quanto fatto ad oggi, lasciano ben sperare che questa collaborazione possa proseguire a lungo nel tempo.