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Abusi negli Usa, il Papa ordina un’indagine su mons. Bransfield

13 settembre 2018 | 20:24
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Abusi negli Usa, il Papa ordina un’indagine su mons. Bransfield

Il presule della diocesi di Wheeling-Charleston è accusato di molestie nei confronti di adulti. Un cx prete racconta al Wp le avance sessuali di McCarrick

New York – La crisi delle molestie che ha investito la Chiesa cattolica americana (leggi qui) apre un nuovo fronte in West Virginia. Papa Francesco ha accettato le dimissioni del vescovo di Wheeling-Charleston, Michael Bransfield, cinque giorni dopo il compimento del suo 75/o anno.

Il Papa ha inviato l’arcivescovo di Baltimora, William Lori, a “indagare su accuse di abusi di adulti” nei confronti dell’alto prelato.

Lori ha confermato l’inchiesta e il commissariamento della diocesi: “Mi impegno a trovare la verità sulle preoccupanti accuse sul conto del vescovo Bransfield e a lavorare a stretto contatto con clero, religiosi e leader della diocesi fino alla nomina di un nuovo vescovo“.

Il doppio annuncio è arrivato mentre stava iniziando la riunione col Papa di una delegazione della Conferenza episcopale Usa. Bransfield è il primo vescovo Usa dal 2002 a lasciare il posto tra accuse pubbliche di malefatte sessuali.

Un altro alto prelato, il cardinale arcivescovo di Washington, Donald Wuerl, ha annunciato ieri che chiederà al Papa di accettare le sue dimissioni per consentire alla diocesi della capitale di “voltare pagina”.

La diocesi di Wheeling-Charleston copre tutto il territorio della West Virginia: ha aperto oggi una linea speciale per ricevere nuove denunce o informazioni utili all’inchiesta. L’ex vescovo, già tesoriere della Conferenza Episcopale, si era fatto notare come rettore per due decenni della Basilica del National Shrine della Immacolata Concezione a Washington.

Nel suo ultimo incarico aveva usato le risorse della diocesi per iniziative sul fronte della salute. La West Virginia, uno degli Stati americani più poveri, è al centro dell’epidemia degli oppioidi che sta mettendo in ginocchio la sanità pubblica. Le dimissioni sono l’ultimo sviluppo nello scandalo che sta erodendo gli indici di popolarità di Papa Francesco in America.

La nuova crisi è scoppiata in luglio con l’estromissione di uno dei più potenti principi della Chiesa Usa, l’ex arcivescovo di Washington, Theodore McCarrick, dal collegio dei Cardinali. Era seguito uno stillicidio di accuse da parte di ex seminaristi e preti.

L’ultima emersa oggi sul Washington Post: Michael Reading che fu molestato nel 1986, quando aveva 26 anni, ha raccontato che McCarrick, allora arcivescovo di Newark, lo invitò con altri aspiranti sacerdoti nella sua casa al mare e allungò le mani: “Mi fece capire che dovevo scegliere: lasciarlo fare o non diventare mai prete”.

(fonte Ansa)