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Canottaggio, otto medaglie ai Mondiali, dopo 20 anni l’oro storico del quattro di coppia, Malagò : “Complimenti a tutti!”

16 settembre 2018 | 06:00
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Canottaggio, otto medaglie ai Mondiali, dopo 20 anni l’oro storico del quattro di coppia, Malagò : “Complimenti a tutti!”

Una festa continua in Bulgaria. Non si smentisce il canottaggio tricolore. Ancora vittorie internazionali che accrescono il prestigio. Nella giornata di oggi le altre gare per il podio. L’armo azzurro in acqua di regata

Il Faro on line – Il canottaggio azzurro festeggia otto medaglie ai Mondiali di Plovidv, ancora in svolgimento. E augurandosi che dalle gare obiettivo podio di oggi, arrivino altri metalli di onorare, gongola la delegazione azzurra per gli allori vinti nei primi due giorni di gare.

Di seguito, la descrizione delle vittorie riportata dal comunicato stampa della Federcanottaggio.

Medaglie del 14 settembre :

“La prima medaglia d’oro è arrivata dal due senza pesi leggeri di Giuseppe Di Mare e Alfonso Scalzone che, dopo una primissima parte dietro alla Grecia, sono riusciti a ricuperare sugli ellenici e a vincere l’oro migliorando anche l’argento conquistato a Sarasota lo scorso anno. Il secondo oro è arrivato nel due senza pesi leggeri femminile dalle sorelle Serena e Giorgia Lo Bue, che portano questa specialità per la prima volta sul podio mondiale.

La prima medaglia d’argento è stata vinta, invece, dal quadruplo leggero di Catello Amarante, Paolo Di Girolamo, Andrea Micheletti e Matteo Mulas che, al termine di una gara tiratissima dall’inizio alla fine, sono arrivati alle spalle della Germania per soli 1″64. Una gara al cardiopalmo che non ha permesso al capovoga Mulas di ritirare la medaglia perché fortemente provato.

La seconda medaglia d’argento è arrivata dal singolo pesi leggeri di Clara Guerra, autrice di una gara a tre tra Francia, Gran Bretagna e Italia risoltasi per soli 17 centesimi in favore della Francia, ma con l’azzurra seconda dopo aver superato in rimonta la Gran Bretagna. Il bronzo, infine, è stato appannaggio di Daniele Stefanoni che, dopo undici anni di rincorsa personale, è riuscito a salire sul podio mondiale in una specialità “non paralimpica” come il singolo PR2 maschile. Alle medaglie va aggiunto anche il sesto posto del quattro di coppia pesi leggeri femminile (Giulia Mignemi, Paola Piazzolla, Allegra Francalacci, Arianna Noseda) e il settimo posto nel singolo pesi leggeri maschile di Martino Goretti”.

Medaglie del 15 settembre :

“Titolo mondiale assoluto da parte del quattro di coppia senior di Filippo Mondelli, Andrea Panizza, Luca Rambaldi e Giacomo Gentili che piombano sul traguardo, dopo essere stati sempre in testa, con 1”20 sull’Australia, seconda davanti all’Ucraina data per vincente dai pronostici. Una medaglia d’oro che arriva a 20 anni esatti dall’oro mondiale di Colonia 1998 (Alessio Sartori, Rossano Galtarossa, Alessandro Corona e Agostino Abbagnale) ed a 18 dall’oro olimpico di Sydney 2000 (Simone Raineri, Alessio Sartori, Rossano Galtarossa, e Agostino Abbagnale).

All’oro del quattro di coppia, consegnato alla presenza del presidente CIO Thomas Bach, si aggiunge l’argento del quattro senza senior, che conferma quello vinto lo scorso anno a Sarasota. Una medaglia conquistata con determinazione da Marco Di Costanzo, Matteo Lodo, Bruno Rosetti e Matteo Castaldo che, dopo una prima parte tra il quarto e terzo posto, hanno iniziato a rimontare e, palata su palata, hanno fiaccato prima le resistenze della Gran Bretagna, terza, e poi in volata ricuperato metri alla barca australiana che ha vinto l’oro per soli 25 centesimi e con un componente che non ha potuto ritirare la medaglia avendo dovuto far ricorso all’infermeria per lo sforzo profuso.

La seconda medaglia d’argento di giornata, a conferma di quella vinta lo scorso anno nel mondiale assoluto americano, è arrivata da Stefano Oppo e Pietro Willy Ruta che, nel doppio pesi leggeri, hanno cercato di vincere andando in testa sin dalle prime palate. Mille metri davanti all’Irlanda e al Belgio e poi con la barca irlandese che, palata su palata, è riuscita a superare quella azzurra e chiudere per 2”50 davanti all’Italia che ha però mantenuto a distanza il Belgio, terzo. Risultati apprezzati dal Presidente del Coni Giovanni Malagò che ha così commentato: “Una grande vittoria, una grande giornata per il canottaggio italiano. Complimenti ai ragazzi del quattro di coppia per questo oro strameritato, riportato in Italia dopo 20 anni, in una gara dominata dall’inizio alla fine. Complimenti anche al doppio pesi leggeri e al quattro senza per aver portato a casa due argenti di peso. Bravi i tecnici e la Federazione che stanno lavorando bene. E un pensiero anche alle ragazze del due senza senior che hanno grandi margini di miglioramento in prospettiva. Ragazzi, non è finita. Concentriamoci sull’otto!”.

Le Finali di Oggi

Otto Senior Maschile: (Mario Paonessa, Paolo Perino-Fiamme Gialle, Luca Parlato-Marina Militare, Emanuele Liuzzi-Fiamme Oro, Simone Venier-Fiamme Gialle, Giovanni Abagnale-Marina Militare, Davide Mumolo-Fiamme Oro/SC Elpis, Leonardo Pietra Caprina-Fiamme Gialle/CC Aniene, Enrico D’Aniello-timoniere-Fiamme Oro/RYCC Savoia).

Singolo Pr1 Femminile: (Anila Hoxha-Cus Torino)”.

Non si finisce di sognare allora. La bellezza dell’ottoazzurro sfiderà gli avversari per prendersi la nona medaglia. E i campioni tricolori sperano che sia quella dorata. Stessa cosa per Anila, già vittoriosa in campo iridato. Forza Azzurri.

Foto : Mimmo Perna