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Pescatori di frodo, blitz all’alba: la Capitaneria sequestra 200 metri di reti a Fiumara Grande

17 settembre 2018 | 14:19
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Pescatori di frodo, blitz all’alba: la Capitaneria sequestra 200 metri di reti a Fiumara Grande
Pescatori di frodo, blitz all’alba: la Capitaneria sequestra 200 metri di reti a Fiumara Grande
Pescatori di frodo, blitz all’alba: la Capitaneria sequestra 200 metri di reti a Fiumara Grande
Pescatori di frodo, blitz all’alba: la Capitaneria sequestra 200 metri di reti a Fiumara Grande

I proiettori delle motovedette continueranno ad accendersi nel cuore della notte con l’obiettivo dichiarato di tutelare la legalità.

Fiumicino – Le luci blu si riflettono sul bianco della luna, tra le onde increspate di Fiumara Grande. I proiettori delle motovedette della Capitaneria di Porto di Roma illuminano le acque del Tevere. Ma non è una notte di romanticismi, bensì l’ennesima “battuta di caccia” contro chi distrugge l’ambiente, chi disprezza le regole, chi violenta il mare.

In azione la motovedetta 534, nel tratto dall’Isola dei cavalli verso Ponte della Scafa. Nel mirino pescatori abusivi che gettano centinaia di metri di rete, provocando danni enormi alla fauna ittica. Un problema segnalato anche dai cittadini, dai pescatori onesti, che vedono nella Capitaneria l’Istituzione attenta e operativa che sa dare risposte.

E le risposte ci sono state. Prima con i controlli a tappeto, per dissuadere anche i più incalliti abusivi a reiterare questi comportamenti. Prevenzione dunque, una parola spesso lasciata sui fogli di carta, che la Guardia Costiera ha messo in campo, con l’azione degli uomini guidati dal comandante da Filippo Marini, in diversi orari. Alle 22 piuttosto che a mezzanotte, alle due di notte come all’alba.

Poi l’opera di repressione, per chi dimostra di infischiarsene della legalità e delle regole condivise, E’ così che si è arrivati al sequestro di 200 metri di reti proprio nell’area indicata come maggiormente esposta all’abusivismo.

Un danno “pesante” per i pescatori di frodo, che è bene sappiano – e con loro tutti i pescatori onesti – che l’azione della Capitaneria non si fermerà. I proiettori delle motovedette continueranno ad accendersi nel cuore della notte con l’obiettivo dichiarato di tutelare la legalità, così come per tutta l’estate è stato fatto nei diversi settori della blu-economy: pesca, ristorazione, demanio marittimo, sicurezza in acqua.