Satta: “Sicurezza e legalità, un plauso alla Guardia Costiera”

Fiumicino – “Mi sembra doveroso far pervenire, tramite il Faro on line, un plauso al comandante della Capitaneria di Porto di Roma Filippo Marini, che in pochi mesi dal suo incarico di comandante della Guardia Costiera è riuscito con il suo impegno, insieme agli enti responsabili della gestione del fiume Tevere e della costa, a riportare importanti successi: iniziare un’opera di bonifica importantissima come l’eliminazione dei relitti – non solo nel rispetto ambientale ma in quello della sicurezza – e contrastare il fenomeno della pesca abusiva“. A parlare è Gino Satta, già delegato alla pesca del Comune di Fiumicino.

“Sicurezza e legalità, dunque. Sicurezza – prosegue Satta – perché potrebbe verificarsi una catastrofe se un eventuale disormeggio dei relitti semi sommersi, formasse una diga, che provocherebbe a sua volta un’esondazione incontrollata. Legalità perché il controllo della pesca non solo favorisce i pescatori onesti, ma preserva e protegge la fauna ittica dell’intero comprensorio.

Tornando ai relitti abbandonati, se gli stessi enti competenti sulle acque del Tevere, che da anni affliggono il nostro Comune con i vincoli, avessero fatto più verifiche lungo le golene del fiume, forse l’abbandono di quelle imbarcazioni da parte degli allora proprietari, monitorato continuamente, avrebbe evitato oggi un dispendio di energie fisiche ed economiche.

Sappiamo che ogni imbarcazione finché ha un certificato di navigabilità ha un proprietario che dovrebbe essere il guardiano; diversamente una volta consegnati alle autorità preposte i documenti di idoneità, la stessa imbarcazione diviene un prossimo relitto se poi viene abbandonato per lunghi tempi.

Piena soddisfazione, comunque, per l’azione di recupero e di tutela della legalità, finalmente si volta pagina.