Giornata per la ricerca |
Magazine
/

Giornata per la Ricerca 2018. Protagonista la medicina personalizzata

20 settembre 2018 | 22:29
Share0
Giornata per la Ricerca 2018. Protagonista la medicina personalizzata

Cure su misura, con particolare riguardo alle innovazioni biotecnologiche: terapie mirate più efficaci e con minori effetti collaterali

Giovedì 20 settembre a Roma, in occasione della VII edizione della Giornata per la Ricerca promossa dalla Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università Cattolica e dalla Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS, presentati i risultati degli studi e le ricerche in corso sul tema della medicina personalizzata, in particolare in cinque aree: malattie neurologiche e dell’invecchiamento, salute della donna e del bambino, biotecnologie innovative e percorsi di personalizzazione diagnostica e in terapia intensiva, malattie cardiopolmonari croniche e sostenibilità della medicina personalizzata e predittiva nel Servizio Sanitario Nazionale.

Anche quest’anno il tema al centro della Giornata per la Ricerca è stato ‘Medicina Personalizzata e Innovazioni Biotecnologiche’, finalizzate a fornire mezzi diagnostici e cure sempre più mirate ed efficaci. L’intero mese di settembre è dedicato a presentare l’attività di ricerca sulla medicina personalizzata e sulle innovazioni, realizzate dai ricercatori della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS che lo scorso marzo ha ottenuto da parte del Ministero della Salute il riconoscimento come Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico.

La ricerca biomedica è evoluta verso approcci orientati a dipanare la complessità intrinseca alla transizione da uno stato di “salute” a quello di “malattia”. Per questo, a livello globale, si assiste a un fenomeno di riorganizzazione strutturale delle attività di Ricerca classicamente definita come “traslazionale”. Quest’approccio si contestualizza con la definizione di medicina personalizzata nelle sue varie accezioni di “predittiva”, “preventiva” e “partecipatoria” (la cosiddetta “P4 Medicine”), ambito in cui la ricerca biomedica realizzata dall’Università e dalla Fondazione rientra a pieno titolo.

L’impegno dell’Università Cattolica e della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS nella ricerca in campo biomedico: alcuni numeri dell’attività di ricerca.
Sono oltre 1150 i ricercatori della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università Cattolica e della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS impegnati sia sul fronte della ricerca di base che della ricerca traslazionale con l’obiettivo di trovare le migliori terapie personalizzate per ciascun individuo affetto da malattie di ampia diffusione quali tumori, malattie cardiovascolari, metaboliche e neurologiche, senza trascurare le malattie rare e lo sviluppo di farmaci destinati alla cura di queste patologie. Di seguito alcuni risultati (dati 2017): 290 nuovi progetti di ricerca no profit che ogni anno portano a oltre 1500 pubblicazioni scientifiche su riviste nazionali e internazionali, oltre 15,5 milioni di euro di ricerca finanziata ogni anno, 28 brevetti attivi e depositati, 84 progetti finanziati a livello europeo e internazionale avviati negli ultimi 7 anni, 189 contratti di sperimentazione attivati e oltre 380 collaborazioni e assegni di ricerca attivati ogni anno grazie a finanziamenti alla ricerca.

Rettore Università Cattolica, professor Franco Anelli: “La divulgazione dei risultati della ricerca in campo biomedico prodotti dalla nostra Università e dal nostro Policlinico ha una valore culturale e sociale importante, particolarmente in un periodo in cui sembra mancare fiducia nella scienza. Questo impegno e questi risultati raggiunti dai nostri ricercatori contribuiscono a ricostruire il rapporto medico-paziente e il rapporto cittadino-scienziato”.

Presidente Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS, dottor Giovanni Raimondi: “La Giornata per la Ricerca, da sempre importante, lo è ancora di più poiché festeggiamo il riconoscimento quale IRCCS alla Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli, che nei risultati della ricerca da trasferire rapidamente al letto del malato ha da sempre la sua vocazione. La ricerca condotta quotidianamente nei nostri reparti e nei nostri laboratori così intesa rappresenta una forma alta di Carità”.

Preside Facoltà di Medicina e chirurgia Università Cattolica, professor Rocco Bellantone: “Sono particolarmente lieto di celebrare ancora una volta questa nostra Giornata dedicata alla ricerca; un particolare ringraziamento va ai nostri giovani ricercatori che hanno presentato i frutti migliori di un anno di attività scientifica condotta dall’intera Facoltà di Medicina e chirurgia per il miglioramento della vita delle persone malate che si rivolgono con fiducia al Gemelli”.

Direttore scientifico Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS, professor Giovanni Scambia: “Il riconoscimento quale IRCCS ci spinge ad avere una visione differente e sistemica sul tema importante della ricerca traslazionale e della formazione, a livello nazionale e europeo. La Giornata di oggi è uno dei primi segni di questo nuovo percorso intrapreso con decisione e fiducia dai ricercatori della nostra Facoltà di Medicina e del nostro Policlinico”.

Direttore Agenzia Europea Farmaco – EMA, professor Guido Rasi: “Sempre più è fondamentale il rapporto fra mondo della ricerca e mondo della sanità. Siamo già oltre la Medicina personalizzata, stanno emergendo nuovi modelli di business basati su terapie innovative e un nuovo paradigma nell’attività di ricerca che va dal trattamento alla prevenzione, dalla prescrizione del farmaco alla somministrazione della cura, dall’approvazione all’accesso ai nuovi farmaci per la cura delle persone”.

(IL Faro on line)