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Pomezia, presentato il progetto di ‘coesione sociale, welfare e sviluppo economico’

21 settembre 2018 | 17:39
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Pomezia, presentato il progetto di ‘coesione sociale, welfare e sviluppo economico’

Lega Consumatori di Pomezia e Amministrazione Locale, insieme per progettare innovazioni sociali, contrastare la povertà e per le Pari Opportunità

Pomezia – La Lega Consumatori, nata nel 1971 in Italia, è presente sul territorio nazionale con una rete di patronato consumerista dei cittadini; diffonde informazioni riguardo l’educazione e la crescita della persona e della Famiglia con riferimento al contesto sociale ed economico del Paese, attraverso politiche mirate a favorire la conoscenza dei cittadini su tematiche che riguardano la vita socio economica Nazionale e l’assistenza agli stessi, che permette loro di potersi districare in situazioni di precarietà di diverso genere.

La Lega Consumatori ha costruito una sua autonomia e libertà fondata sulla partecipazione diretta dei cittadini consumatori e delle famiglie ed essendo la seconda Associazione dedita ai consumi (la prima è l’Unione Nazionale Consumatori di Vincenzo Dona) rappresenta una forza nazionale che vuole qualificarsi come scuola di formazione in tutto quanto propone e realizza.

FerraroFin dal nostro insediamento a Pomezia – dichiara il Presidente Dario Ferraro – abbiamo sentito fortemente l’esigenza di operare per una maggiore diffusione dell’Educazione al Consumo Consapevole, questo progetto vuole promuovere una campagna di sensibilizzazione e di informazione sulla conoscenza e rispetto del Codice del Consumo (D.lgs. 6 settembre 2005, n.206) – Cliccare sul link per scaricare il volantino del progetto.

L’Educazione al Consumo Consapevoleaggiunge Ferraro -, oltre a far conoscere i principi dei diritti del consumatore, investirà su di un aumento di consapevolezza rispetto ai beni comuni e al rispetto alle norme comportamentali. L’insegnamento dell’ Educazione al Consumo Consapevole dovrebbe avere lo stesso valore delle altre materie scolastiche, riteniamo quindi che, non a caso, prevede il coinvolgimento e la promozione tramite i ragazzi della scuola, intesa come luogo in cui far nascere e condividere il senso di appartenenza alla comunità e alla legalità.

I progetti – conclude il Presidente Ferraro – si fondano su attività di ‘lavoro volontario e gratuito’ e intendono promuovere un percorso di sensibilizzazione al rispetto del bene comune, alla legalità, all’osservanza delle regole, alla convivenza civile. Ringraziando l’Assessore Giuseppe Raspa per un primo incontro avvenuto nei giorni scorsi, rimaniamo in fiduciosa attesa per un incontro con il Sindaco e l’Assessore competente“.

(Il Faro online)