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Cronaca Locale
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X Municipio, Vigili del fuoco in congedo abbandonati, migliaia di euro “buttati”

22 settembre 2018 | 09:38
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X Municipio, Vigili del fuoco in congedo abbandonati, migliaia di euro “buttati”
X Municipio, Vigili del fuoco in congedo abbandonati, migliaia di euro “buttati”
X Municipio, Vigili del fuoco in congedo abbandonati, migliaia di euro “buttati”
X Municipio, Vigili del fuoco in congedo abbandonati, migliaia di euro “buttati”
X Municipio, Vigili del fuoco in congedo abbandonati, migliaia di euro “buttati”
X Municipio, Vigili del fuoco in congedo abbandonati, migliaia di euro “buttati”

Idrovore in corridoio, pick up in giardino. Attualmente la sede operativa dell’Associazione è ubicata presso l’abitazione privata del Presidente, Andrea Pasqualoni.

Ostia – Decine di migliaia di euro utili alla collettività, “buttati” in una stanza perché nessuno ha avuto la sensibilità di offrire un ricovero. Ore e ore sotto il sole d’estate o al freddo d’inverno, per aiutare la collettività. Eppure nessuno, in primis le istituzioni (nello specifico il X Municipio), hanno mosso un dito per dare una sede, piccola che sia, all’Associazione nazionale vigili del fuoco di Ostia.

L’abitazione del Presidente, attualmente, è anche deposito e magazzino di tutto il materiale che occorre per le varie emergenze (4 motopompe per i prosciugamenti da allagamento, una elettro pompa, gommone per soccorso in superficie, motosega, generatore di corrente, parco lampade, manichette varie uni 45/uni 70, 10 estintori, sale per emergenza ghiaccio, pale, badili per la neve, etc..) e nel giardino staziona anche un Pick up, mentre l’autocarro Bremach antincendio con cisterna di 1000 lt di acqua staziona presso il piazzale del Servizio Giardini.

I loro turni, a volte anche di 12 ore, vengono trascorsi all’interno dei mezzi di soccorso in attesa di una chiamata, chiedendo a un bar in largo di via della villa di Plinio, angolo via del Circuito, di usare i servizi igienici. Le tute ignifughe vengono indossate per l’intera giornata, non potendo contare su degli spogliatoi.

Una situazione surreale, della quale nessuno sembra volersene interessare. Eppure sono loro che, allertati dalla Protezione civile regionale, partono anche in situazioni estreme come gli incendi in pineta. Inutili fino ad oggi le numerose richieste di assegnazione di una sede sul territorio, al Comune, alla Circoscrizione, alle varie parrocchie, a tutto oggi non hanno ricevuto risposte positive.

Le attività svolte

L’associazione, nel 2017, nell’ambito delle convenzioni stipulate con la Regione Lazio e il Comune di Roma Capitale, ha effettuato i seguenti interventi: Supporto alla sala radio durante la campagna Aib presso la Sala Operativa della Regione Lazio; Postazione radio con la Regione Lazio come supporto operativo e copertura per tutte le altre associazioni del territorio oltre ad un immediato intervento nella Pineta di Castel Fusano; eventi per Roma Capitale inerenti a manifestazioni sportive, culturali e religiose.

Campagna A.I.B anno 2017 (avvistamento e spegnimento incendi boschivi): 52 interventi di cui 42 nella sola pineta di Castel Fusano con relative bonifiche; interventi per la rimozione di nidi di vespe; 12 interventi per prosciugamento strade, cantine, abitazioni; Partecipazione con volontari nelle zone terremotate di Città Reale, Amatrice ed Accumoli.

La storia dell’Associazione

Nata nel luglio 2015, registrata presso ARTES 3^ Settore del Volontariato con determina nr. G11723 del 30/09/2015 e nell’elenco Territoriale delle Organizzazioni di Volontariato di Protezione Civile con determina G13906 del 12/11/2015, al n. 481; iscritta nel Comune di Roma ufficio extra dipartimentale di protezione civile e Città Metropolitana. Ha la sua sede legale nel X Municipio di Roma. L’ambito in cui prevalentemente opera è: A.I.B./Antincendio Boschivo, Idraulico, alluvionale e soccorso in superficie.

Il Gruppo di Protezione Civile dell’Associazione Nazionale Vigili del Fuoco in Congedo – Delegazione di Ostia – è composto attualmente da n. 31 unità tra cui : 2  psicologhe, 1 laureato in scienze forestali, 2 infermieri professionali
, 6 volontari con attestato di antincendio boschivo (A.I.B.), 3 operatori forestali, 12 volontari con abilitazione BLS-D, 2 formatori in tema di salute e sicurezza dei volontari di P.C. , 9 volontari con certificazione in attività rischio
incendio elevato, 5 volontari abilitati al primo soccorso,due volontari con brevetto di assistente bagnanti, un volontario con brevetto di aereo soccorritore.

Promesse non mantenute

Promesse tante, risultati zero! Attualmente la sede operativa dell’Associazione è ubicata presso l’abitazione privata del Presidente, Andrea Pasqualoni, e questo comporta un notevole disagio in quanto le squadre operative allertate e attivate nell’arco delle H24 devono sostare, in attesa dell’imminente intervento, presso la sua abitazione, recando ovviamente disagi per la famiglia del Presidente e per i volontari, costretti, loro malgrado, ad invadere la privacy della famiglia Pasqualoni.

Poi però, quando c’è un’emergenza idraulica o un incendio, si chiede – anzi, si pretende – il soccorso della Protezione civile. Che però viene ignorata durante tutto l’anno, alla quale non viene riconosciuto un briciolo di dignità. Accade nel X Municipio, questa è l’Italia.