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Longarina, bonifica di via Pernier: i volontari danno l’esempio

Una pattuglia di residenti si è armata di pale e ramazze per bonificare dai rifiuti un lungo tratto di via Pernier sommersa dall’immondizia

Longarina – Operazione bonifica per via Pernier. Un gruppo di residenti, stanchi di vivere tra i rifiuti, hanno dedicato la loro mattinata di domenica a rimuovere il tappeto di rifiuti di ogni genere abbandonati sul ciglio della strada che collega Ostia Antica alla zona delle Idrovore e quindi a via dei Pescatori.

Qualcuno ritiene che sia l’effetto dell’abusivismo da parte di chi non vuole pagare la tassa sui rifiuti e quindi non ha diritto alla raccolta porta a porta. Fatto sta che in molte zone del litorale stanno fiorendo discariche a cielo aperto con cumuli di sacchetti di immondizia e rifiuti ingombranti di ogni genere.

E’ quello che succede anche in via Luigi Pernier, la strada dei campi da calcio di Francesco Totti che collega importanti strutture e percorsi, come il cimitero, l’asse via del Mare-via Ostiense con la pineta di Castelfusano e via dei Pescatori.

I volontari a lavoro su via Pernier

I volontari a lavoro su via Pernier

Così domenica 23 settembre un gruppo di residenti di Longarina, il quartiere disteso lungo via Pernier, ha deciso di dedicare la propria mattinata festiva a raccogliere i rifiuti accumulati ai lati di via Pernier. “Stamattina – racconta amareggiato un residente sul suo profilo facebook – alcuni nostri concittadini stanchi di vivere in mezzo al degrado creato non dagli extracomunitari, ma da ‘Zingari italiani’ che abitano a longarina, si sono armati di ramazze, forconi, fantasia e voglia di lavorare, e hanno bonificato la discarica a cielo aperto davanti a via Goffredo Bendinelli. Ora sta a noi tutti vigilare e denunciare questi ‘SottoRom’ che parassitano in zona, senza neanche pagare la nettezza urbana”.

Alcuni dei sacchi di rifiuti raccolti dai volontari

Alcuni dei sacchi di rifiuti raccolti dai volontari

Il risultato è quello che vedete in foto: due-tre cumuli di grossi sacchi grigi pieni di sacchetti d’immondizia e di rifiuti più o meno ingombranti che l’Ama dovrà portare via per rendere più civile e vivibili quei punti di verde usati spesso come parcheggio.