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Aree cani e dog toilet, Montino & Co. dicono “no” alla mozione

26 settembre 2018 | 16:49
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Aree cani e dog toilet, Montino & Co. dicono “no” alla mozione

Bocciata dalla maggioranza la mozione di Severini su dog toilet e area cani; ignorato anche l’emendamento della Lega. Le reazioni

Fiumicino – “E’ incredibile sentire appelli alla collaborazione istituzionale e poi constatare, anche su argomenti da tutti condivisi, l’ostracismo di una maggioranza che non vuole in alcun modo dare spazio all’opposizione. Altro che interesse per la collettività, qui siamo al peggior modus operandi della Prima Repubblica”. A parlare è Roberto Severini, capogruppo della Lista Crescere Insieme, contattato appena finita la seduta consiliare.

La mozione respinta

“Avevo presentato una mozione per l’individuazione di aree cani su tutto il territorio e l’installazione di dog toilet per favorire il decoro urbano. La maggioranza – prosegue Severini – ha votato compatta per il no, pur dicendo di apprezzare il contenuto della mozione. Perché? La risposta è che anni fa è stata fatta una sperimentazione e che dunque l’argomento è già all’attenzione del Comune, che i dog toilet sono stati sistemati a Parco Leonardo e un’area cani è disponibile a Villa Guglielmi.

E allora? Perché fermarsi? A maggior ragione sarebbe stato il caso di sposare l’iniziativa dell’opposizione e insieme fare qualcosa di buono per tutto il territorio.

Ma evidentemente – prosegue sempre Severini – per Montino & Co. fare le cose “insieme” significa che loro propongono a gli altri dicono di sì, ma suggerimenti e proposte della minoranza non hanno diritto di parola. O se la intestano loro, o qualunque proposta della minoranza sbatte contro un muro. Bel modo di collaborare per il bene comune.

La sperimentazione dunque – come sempre accade in Italia – si è trasformata in atto definitivo. Con il paradosso comico – dice Severini – che, secondo la maggioranza, chi ha un cane ad Aranova, stante le strutture attualmente disponibili, deve portare il proprio animale a Villa Guglielmi e, una volta raccolte le feci, spingersi fino a Parco Leonardo per gettarle. Detta così fa sorridere, il comportamento della maggioranza fa piangere. Ne prendiamo atto, e per il futuro sapremo come regolarci”.

L’emendamento ignorato

La mozione presentata da Severini come primo firmatario, è stata poi seguita da un emendamento della Lega teso al confronto con le associazioni territoriali per la migliore individuazione delle aree e per il confronto sulle esigenze delle singole località. Il tutto sul tema della tutela degli animali e del decoro urbano.

“Abbiamo ritenuto di intervenire – spiegano Stefano Costa e Vincenzo D’Intino al Faro on line – perché decoro cittadino e rispetto degli animali sono argomenti, per quanto ci riguarda, trattati da sempre, anche insieme alla consigliera Federica Poggio. Ritenevamo che mancasse il coinvolgimento del territorio, inteso come associazionismo, che invece è il motore principale edi queste attività. Ecco il perché dell’emendamento, che allargava il discorso al confronto con la cittadinanza e chiedeva interventi anche sui lungomare, strade e parchi”. Il tutto, però, si è concluso con un nulla di fatto.